Può un semplice libro farci dimenticare della stagione e del tempo fuori dalle nostre finestre? Sì: e Ciliegi in fiore – volume fotografico di Jake Rajs (trad. di Manuela Mellini, Rizzoli, 2008, pp. 223, € 8,35) interamente consacrato ai sakura – riesce benissimo nell’impresa. (altro…)
Categoria: saggistica
“Orizzonte Giappone” di Patrick Colgan
Procuratevi una copia di Orizzonte Giappone di Patrick Colgan. Fatto? Bene, ora mettevi comodi. Anzi, no. Perché quello che vi aspetta è un’immersione in un Sol Levante inaspettato, fuori dalle solite rotte, alla scoperta di scorci, sensazioni e sapori inediti, dai rigori dello Shriretoko (l’estremo nord di Hokkaidō) sino alle meravigliose spiagge dell’isola Ishigaki, senza dimenticare i luoghi colpiti dal grande sisma del 2011. (altro…)
Rassegna stampa sulla letteratura e la cultura giapponese (giugno-settembre 2014)

Su Kawabata
- Mystery of Novelist Kawabata’s Tragic First Love Is Solved – il primo amore di Kawabata su The Wall Street Journal (in inglese)
Su Murakami
- Quegli spot pubblicitari nel romanzo di Murakami in Repubblica
- Haruki Murakami’s illustrated The Strange Library (sul nuovo romanzo di Murakami) su The Guardian (in inglese)
- Haruki Murakami: ‘I’m an outcast of the Japanese literary world. Critics, writers, many of them don’t like me’ su The Guardian (in inglese)
- Breve articolo su Murakami ispirato all’intervista citata sopra, in Panorama
Su Banana Yoshimoto
- Intervista a Banana Yoshimoto di Marco Del Corona sul Corriere della sera
Recensioni di volumi
- La mia recensione a La cultura del tè in Giappone e la ricerca della perfezione di Aldo Tollini nel n. 104 di Pagine Zen
- La mia recensione a Il signor Cravatta di Milena Michiko Flašar su Carte allineate
Foto tratta da The Wall Street Journal.
Murakami, Yoshimoto, Kirino, Ōe e Ogawa per l’autunno-inverno 2014 (in progress)
Qualche anticipazione sulle prossime uscite a tema Giappone: ogni segnalazione è, come sempre, molto gradita! Purtroppo, a causa della mancanza di informazioni disponibili, le schede di alcuni volumi sono piuttosto scarne: mi riprometto di rimpolparle non appena avrò reperito ulteriori dati.
Ps: un grazie particolare va a Barbara, gran consigliera di libri.
Romanzi
- Sonno di Murakami Haruki (trad. di Antonietta Pastore, Einaudi, pp. 180, € 15), racconto del 1993 illustrato dalla disegnatrice tedesca Kat Menschik e tratto dalla raccolta L’elefante scomparso e altri racconti. Potete scoprirne di più in proposito e vederne un booktrailer in questo mio post.
Il tè dei ricordi e le lanterne di O-bon
Profumo di limoni –
Apro gli occhi e la morte
è subito là.Yuzu niou
Sugu soko no shi ni
Me hirakebaKatō Shūson (haiku tratto da Il muschio e la rugiada, a cura di Mario Riccò e Paolo Lagazzi, BUR)
Fra le dita gli alchechengi hanno lo stesso, ingannevole peso dei ricordi: per quanto paiano leggeri, nel palmo della mano fanno sentire con delicatezza la loro presenza.
Tipiche della fine dell’estate, queste bacche in Giappone si utilizzano soprattutto in agosto, (altro…)
Ritorno in Giappone: “La nostalgia felice” di Amélie Nothomb
518400000 secondi, 5844 giorni o, detta ancora altrimenti, sedici anni: per un tempo così lungo Amélie Nothomb, la celebre scrittrice belga, non ha messo piede in Giappone, «il paese della bellezza» che l’ha vista bambina e poi, dopo quasi due decenni, giovane alle prese con un’alienante esperienza lavorativa, descritta magistralmente in Stupore e tremori.
Il suo rapporto con il Sol Levante è fatto di assenze, nostalgie, tormento, dolcezza e ricordi: l’adorata bambinaia Nishio-san che stende la biancheria al sole, l’odio per le onnipresenti e voraci carpe (immortalato in Metafisica dei tubi), la stupefacente gentilezza di Rinri, il fidanzato di Tokyo (cui è dedicato Né di Eva né di Adamo)…
E così, all’indomani del sisma nipponico del 2011, Amèlie decide – o, meglio, sente il bisogno – (altro…)
La brace e la neve: una riflessione sulla cerimonia del tè
Lo stato di quiete profonda del maestro del tè (chajin) in giapponese
“è reso con l’espressione kōrojō itten no yuki («sul braciere rovente un fiocco di neve»).
Quando un fiocco di neve cade sul braciere rovente, immediatamente si dissolve.
Allo stesso modo, al chajin impegnato nella preparazione
del Tè, quando viene un pensiero lo lascia svanire, proprio come il fiocco a contatto con il fuoco“
citazione da La cultura del tè in Giappone e la ricerca della perfezione di Aldo Tollini
Immagine tratta da qui.
Fumi no hi: 23 luglio, giornata nazionale delle lettere

Il 23 luglio è conosciuto come fumi tsuki fumi no hi (文月ふみの日), ossia il giorno delle lettere nel mese delle lettere. Il numero 23 può essere infatti scomposto in 2 (fu) and 3 (mi), mentre fumizuki è un antico nome che si usava per luglio (e i due kanji che lo compongono possono leggersi insieme, appunto, come mese delle lettere).
La ricorrenza è stata stabilita nel 1979 dall’allora Ministero delle poste e telecomunicazioni per promuovere la corrispondenza epistolare; per l’occasione, ogni anno vengono stampati dei bellissimi francobolli commemorativi.
Sebbene il Giappone sia uno dei paesi più tecnologici del mondo e i suoi abitanti amino comunicare via email o sms, ancora oggi i francobolli sono realizzati con estrema cura, come si può vedere anche nel sito della società filatelica giapponese.

Immagine tratta da qui.
La festa di Tanabata raccontata da Ekuni Kaori in “Stella stellina”
Ogni 7 luglio in Giappone ricorre Tanabata, festività di origine cinese – di cui abbiamo già parlato qui -, in coincidenza con l’incontro delle due stelle Vega e Altair, rappresentate romanticamente da una coppia di amanti (Orihime e Hikoboshi) che ha la possibilità di ricongiungersi solo una volta l’anno.
Per l’occasione è tradizione scrivere i propri desideri su alcune strisce di carta (tanzaku), per poi appenderle ai rami del bambù. Ma lasciamoci raccontare di questo momento da Shōkō, la protagonista di Stella stellina di Ekuni Kaori (trad. di P. Scrolavezza, ed. Atmosphere, 2014, pp. 160, € 15, ora in offerta a 12,75), romanzo che ho recensito qualche tempo fa. Buona lettura e buon Tanabata! (altro…)
5 meravigliosi diari di viaggio illustrati sul Giappone
Viaggiare da fermi sino in Giappone attraverso un libro: si può, grazie alla maestria di alcuni artisti che hanno saputo ritrarre in maniera sorprendente paesaggi, scene di vita, dettagli. Per questa ragione, ho scelto per voi cinque diari di viaggio, pubblicati negli ultimi anni, che io apprezzo particolarmente. Fatemi sapere che ne pensate!
Che succede se un illustratore e fumettista parte in luna di miele per il Sol Levante, con una moglie innamorata come lui del Giappone? Il risultato sono tre volumi (di cui finora solo due dati alle stampe), in cui le parole si fondono alle immagini, dal titolo Diario di un viaggio in Giappone (trad. di R. Vachot-Inukai e D. G. Caci, Panini, 2013). Rémi Maynègre e Sandrine Garcia – così si chiamano i due autori – hanno dedicato il primo volume (pp. 154, € 35, ora in offerta a 29,75) alla frenetica Tokyo e il secondo al monte Koya (p. 155, € 35, ora in offerta a 29,75), uno dei luoghi nipponici più imbevuti di spiritualità.