sonno haruki murakami racconto illustrato letteratura giapponeseQualche anticipazione sulle prossime uscite a tema Giappone: ogni segnalazione è, come sempre, molto gradita! Purtroppo, a causa della mancanza di informazioni disponibili, le schede di alcuni volumi sono piuttosto scarne: mi riprometto di rimpolparle non appena avrò reperito ulteriori dati.

Ps: un grazie particolare va a Barbara, gran consigliera di libri.

Romanzi

  • Sonno di Murakami Haruki (trad. di Antonietta Pastore, Einaudi, pp. 180, € 15), racconto del 1993 illustrato dalla disegnatrice tedesca Kat Menschik  e tratto dalla raccolta L’elefante scomparso e altri racconti. Potete scoprirne di più in proposito e vederne un booktrailer in questo mio post.

  • Pioggia sul viso di Kirino Natsuo (trad. di G. Coci, Neri Pozza, previsto per ottobre 2014)
  • Parenti della vita di Ōe Kenzaburō (trad. di G. Coci, Garzanti, previsto per dicembre 2014)
  • Vendetta di Ogawa Yōko (trad. di L. Testaverde, Il Saggiatore, pp. 224, € 15, in offerta a 12,75). Qui la mia recensione. dalla quarta di copertina:
  • Secondo volume della tetralogia di Banana Yoshimoto (traduttore non pervenuto, ed. Feltrinelli), di cui fa parte anche Andromeda Heights, uscito negli scorsi mesi.
  • Amici di Kazumi Yumoto (trad. di Daniela Guarino, Atmosphere Libri, pp. 160, € 11,90). Dal sito dell’editore: “Inizialmente, si potrebbe pensare che Amici è la storia dei tre ragazzi presenti nel libro. Ma, come la storia si sviluppa, un quarto amico emerge. Lui è un uomo anziano, spiato dai ragazzi: Kiyama, lo spilungone, Kawabe, il pazzo ragazzo con gli occhiali, e Yamashita, il ragazzo grasso. I ragazzi hanno deciso che vogliono sapere della morte: cosa significa, come sembra, ciò che accade. Il vecchio sembra un buon candidato. Mentre i ragazzi guardano l’uomo, cominciano a interessarsi alla sua vita. Quando il vecchio si accorge di essere osservato, si arrabbia, e forse ha un po’ di paura, in un primo momento, ma sceglie di diventare amico degli adolescenti per trascorrere del tempo insieme, quando i ragazzi non sono a scuola. Il vecchio è un esempio per i ragazzi, ma non nel modo in cui lo immaginavano in origine. Lui diventa un amico, un amico adulto che insegna loro la vita solo per passare il tempo con loro ed essere se stesso. Kiyama, Kawabe, e Yamashita sono una sorta di disadattati a scuola. I ragazzi sono vittime di bullismo da parte di alcuni studenti. Si attaccano insieme, anche quando si infastidiscono a vicenda. Anche se il libro è ambientato in Giappone, parla dei problemi dei ragazzi di tutto il mondo. Tutti i ragazzi si preoccupano di non essere vittime di bullismo. La maggior parte di loro è curiosa sulla vita e la morte, se condividono i loro sentimenti con un adulto o meno. Amici è una storia che riesce a trasmettere una prospettiva culturale e un tema universale. I temi della vita e della morte sono pesanti, ma Yumoto è in grado di creare un libro che i ragazzi potranno godere e di cui possono relazionarsi. In definitiva, è la storia per conoscere se stessi e gli altri e il potere di guarigione dell’amicizia”.

Romanzi di autori occidentali ispirati al Giappone

  • Cose che fanno battere più forte il cuore di Mia Kankimäki (trad. di D. Sessa, Piemme, pp. 384, € 18,50). L’editore presenta così il libro: ‘Nel suo “Note Cose che fanno battere più forte il cuore di Mia Kankimäki Giappone Sei Shonagon Note del guancialedel guanciale” Sei Shōnagon scrive quanto le succede e stila liste di tutto, delle cose spiacevoli, delle cose brutte, di quelle sconvenienti. E di quelle che fanno battere più forte il cuore. Più di mille anni dopo Mia, single ultratrentenne in crisi esistenziale, decide di trasferirsi in Giappone sulle tracce di quella cortigiana così moderna e disinibita. Cercando il Giappone antico tra giardini e palazzi, Mia troverà il filo che la lega alla sua eroina e capirà molto se stessa.’

Saggistica

  • Il pensiero giapponese classico di Massimo Raveri (Einaudi, pp. 400, € 25,50). L’editore lo presenta così: “Primo del suo genere in Italia, il saggio di Massimo Raveri analizza il processo di formazione di quel peculiare intreccio di correnti di pensiero e di visioni religiose che ha caratterizzato – e continua a definire – la cultura e la società giapponesi. Due le prospettive d’indagine: quella storica – con lo studio, a partire dai testi dei grandi maestri, delle dottrine buddhiste, daoiste e confuciane – e quella antropologica – che approfondisce la complessità delle visioni religiose espresse da ‘linguaggi’ differenti (come i riti comunitari, le pratiche ascetiche, le narrazioni mitologiche, le forme architettoniche e l’arte). Il volume prende in esame lo sviluppo storico delle diverse dottrine – dallo shintoismo all’ascetismo -, i dibattiti e le tensioni fra Scuole e potere politico, fino all’affermarsi di due grandi correnti di rinnovamento, l’Amidismo e lo Zen, che segneranno l’epoca aurea del Buddhismo. Il libro si chiude con una riflessione sul senso profondamente religioso che illumina talune arti “tradizionali” (la calligrafia, l’ikebana, la cerimonia del tè e l’architettura dei giardini di pietra)“.
  • Gento-ban. Il Giappone dell’Ottocento nelle diapositive colorate della Collezione Perino. Catalogo della mostra (Lugano, 18 luglio-12 ottobre 2014), a cura di Moira Luraschi (Silvana editoriale, pp. 96, € 17).

Per lo studio della lingua giapponesela lingua giapponese marcella mariotti

  • La lingua giapponese di Marcella Mariotti (Carocci, pp. 128, € 12,00). Dalla quarta di copertina: “Il libro offre un percorso introduttivo alla storia e alla grammatica della lingua giapponese. Quali sono gli aspetti principali che regolano il funzionamento della lingua giapponese? Quali sono le interazioni dinamiche fra lingua e suo contesto socio-culturale? E, soprattutto, nel Giappone contemporaneo, qual è il ruolo della lingua nel mediare i processi di costruzione identitaria (nazionale, di genere, di età, di posizione sociale)? I temi sono trattati in modo da essere accessibili al lettore, in modo tale da acquisire una panoramica eterogenea della lingua giapponese, ma anche in modo da proporre un’occasione di ulteriori approfondimenti critici per gli addetti ai lavori”.

Varia

  • Kakebo. Il libro dei conti di casa (trad. di I. Marfori, Vallardi, pp. 190, € 12,90). Francamente, non ho ben capito se si tratti solo di una sorta di agenda per appuntare le spese. In ogni caso, l’editore lo presenta in questo modo: “Il Kakebo è il “Libro dei conti di casa” a cui i giapponesi affidano il proprio budget personale, anche oggi in piena era digitale. La sola azione di trascrivere le spese e i guadagni entro schemi ordinati genera consapevolezza e assicura un risparmio automatico del 35%. Il passo successivo è la possibilità di analizzare nel dettaglio i propri conti per individuare gli sprechi e le voci critiche su cui agire. Tenere un Kakebo evita lo stress da cattiva gestione finanziaria, sviluppa l’autodisciplina e la conoscenza di sé. I giapponesi lo considerano uno strumento che favorisce la tranquillità dell’anima e libera energie mentali”.

Ristampe

  • Vita di una donna licenziosa di Ihara Saikoku (trad. di L. Origlia, ES, pp. 208, € 20)

Infine, una chicca: per la primavera 2015 è prevista la traduzione de Il minatore di Sōseki Natsume (a cura di Antonio Vacca). Presto ve ne parlerò più approfonditamente.

9 commenti il Murakami, Yoshimoto, Kirino, Ōe e Ogawa per l’autunno-inverno 2014 (in progress)

  1. Gentile Annalisa,
    appena letto il tuo “gustoso” post mi sono precipitata a comprare “Cose che fanno battere più forte il cuore”. Non conosco questa autrice, ed è stata una piacevole sorpresa scoprire che viene pubblicata da noi – comunque, la Piemme mi sembra che ultimamente abbia un’occhio di riguardo per la fiction orientale e giapponese in particolare, anche se si tratta spesso di “materiale di consumo”, cioè di quella che definisco “narrativa d’evasione”. Ma va bene così.
    In verità, sto aspettando con impazienza “Vendetta” e “Pioggia sul viso”…
    grazie per le tue ricerche INDISPENSABILI!!!!
    お疲れ様!

  2. …Ooooops!
    Ho appena realizzato che non si tratta di un’autrice giapponese…!!!
    Speriamo bene!

    • Grazie mille, Barbara!
      Ieri ho aggiunto qualche titolo alla lista, spero saranno d’ispirazione. 🙂

  3. Ciao Anna Lisa, ti segnalo in uscita tra settembre e ottobre La cicala dell’ottavo giorno (Yokame no semi) di Mitsuyo Kakuta, per l’editore Neri Pozza, con traduzione di Gianluca Coci.
    Grazie come sempre per le tue preziose segnalazioni, mi sa che tra gli altri comprerò anche Kakebo, il libro dei conti in casa. Io sono anni che ne tengo uno (anche se è un file excel). Ho l’animo della risparmiatrice (e ragioniera!).
    A presto cara 🙂

    • Ciao, Barbara,
      proprio oggi, una fonte molto affidabile mi ha detto che La cicala dovrebbe uscire a ottobre. Speriamo bene! Buona giornata a te,

      Anna Lisa

      • Ciao Barbara,
        ti confermo ciò che ha detto Anna Lisa, anche a me hanno detto ottobre. Forse su ibs ti permettono di ordinarlo prima della sua uscita, se non sbaglio è possibile anche su Amazon.

        A presto

  4. Allora, il libro è già prenotabile ma uscirà nelle librerie il 23 ottobre.
    Nel frattempo, una notizia importante. Se vivete a Roma segnatevi questa data: 28 ottobre. Il luogo : l’Istituto Giapponese di Cultura. L’orario: 18:30

    MITSUYO KAKUTA
    dialoga con Gianluca Coci

    La casa editrice Neri Pozza, in occasione dell’uscita del romanzo dell’autrice “La cicala dell’ottavo giorno”, ha organizzato in accordo con l’istituto la presentazione di questo romanzo da molti di noi così tanto atteso.
    Ci vedremo lì!!!

    Ciao,

    Barbara da Roma

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