Categoria: recensioni

Onore e miseria: “Tanka” di Sergio Toppi

sergio toppi tankaL’inchiostro nero scava nel candore della pagina, sino a ricavarne labbra, rughe, sete flessuose, katana ben affilate; i pieni e i vuoti si sfiorano, si compenetrano, si pacificano nelle tavole dal ritmo esatto e implacabile; il tratto – preciso, ricco, implacabile – si fa narrazione, emozione.

Nelle quattro storie autoconclusive d’ispirazione giapponese presentate in Tanka (Grifo edizioni, 2008, pp. 72, € 15,30), illustrate tra gli anni Settanta e gli Ottanta da una firma storica del fumetto italiano quale Sergio Toppi, si sommano infatti infiniti dettagli, ma lo stile – seppur elegante e misuratissimo – non è mai compiaciuto di sé: piuttosto, la sua raffinatezza sembra essere la naturale emanazione della sconfinata dignità emanata dai personaggi. (altro…)

Desiderio e tormento: “Il lago” di Kawabata Yasunari

japanese girl sequence kimono naked by roberto manzoli
Roberto Manzoli, “Japanese Girl, Naked and wearing a Kimono” (2000)

I piedi. Quei piedi ripugnanti, scimmieschi, da nascondere a ogni costo, ma sempre pronti a seguire una donna, per avvicinarla poi con una scusa qualunque, sino a percepirne l’odore della pelle. A loro Ginpei pensa costantemente. Quelle estremità così sgraziate sembrano quasi poter rivelare la sua indole, il suo famelico appetito di bellezza.

E’ così che, un giorno, i suoi passi incrociano per caso quelli di Miyako. Intimorita e, al tempo stesso, stregata in modo sotterraneo dall’incontro, non può fare a meno di riviverlo in sé, ancora e ancora. I pedinamenti degli sconosciuti, infatti, costituiscono una delle scarsissime fonti di appagamento nella sua monotona routine di venticinquenne concubina alle dipendenze di un vecchio misogino assillato dall’idea della giovinezza che sfugge e che, volontariamente, gli sfugge (ama, infatti, crogiolarsi nella gelosia provocata dalle attenzioni di ignoti verso la sua amante).

Kawabata Yasunari è – come già visto ne La casa delle belle addormentate – maestro nel manipolare una materia narrativa e, soprattutto, umana complessa. Anche qui, nel suo romanzo Il lago (trad. di Lydia Origlia, Guanda, 2015, pp. 189, € 8,50), lo scrittore si muove con estrema abilità al limite fra sensualità, lirismo e attrazione per il morboso, senza mai scadere nel volgare o in un erotismo dozzinale. (altro…)

Bellezza vintage e cultura pop: “Japanese beauties” di Alex Gross

japanese beauties alex gross 2 donne

Una ragazza suona assorta il violino, poggiandolo su una spalla avvolta dalla seta, mentre un voluminoso chignon le incornicia il viso bianchissimo; un’altra – capelli ricci e abito leggero – sorride, quasi colta di sorpresa, dinanzi una Sakura Biiru.

japanese beauties alex grossQuesti sono solo due dei tanti ritratti femminili estrapolati dalla produzione pubblicitaria nipponica e proposti dall’artista visuale Alex Gross in Japanese Beauties. Vintage graphics 1900-1970 (trad. di Carme Franch, Quirino Di Zitti, Ana Carneiro; Taschen, 2004, pp. 192; qui la versione italiana e qui quella inglese). (altro…)

“L’animale d’allevamento”, un racconto di Ōe Kenzaburō

Ōe Kenzaburō L'animale d'allevamentoI giochi fra la polvere, gli appostamenti per rubare cani selvatici, la fame atavica resa più acuta dai tempi di guerra, l’osservazione minuziosa e, allo stesso tempo, pigra della quotidianità per scovarci dentro qualche segno nuovo, sorprendente.

E poi, tutt’a un tratto, un giorno, una cometa di metallo e fumo segna il cielo: un aereo nemico è precipitato laggiù, sulla montagna. Nello squallido villaggio in cui persino le maestre giungono mal volentieri per far lezione a studenti tanto miseri, tutti si mobilitano per vedere l’essere bizzarro fuoriuscito dai rottami: un pilota di colore, americano, enorme e taciturno.

Eccitati dall’inaspettata novità, i ragazzi si avvicinano con timore all’uomo – fatto subito prigioniero dagli abitanti – e indagano ogni suo minimo movimento. Ciascun dettaglio del suo corpo, ciascuna azione fa germogliare curiosità: (altro…)

Senso e bellezza: “Sull’ haiku” di Yves Bonnefoy

Basho Riding a Horse by Sugiyama Sanpu

Raramente capita di imbattersi in riflessioni acute sugli haiku che non siano state prodotte da studiosi di letteratura giapponese. Molti di coloro che si addentrano in questo campo senza le necessarie conoscenze finiscono, quasi inevitabilmente, per insistere sui medesimi concetti: la brevità fulminante, la vocazione zen dei versi, il carattere illuminante dell’attimo fissato per sempre…

E’ (anche) per questo che i quattro brevi saggi raccolti in Sull’haiku del poeta, critico e traduttore Yves Bonnefoy (trad. di Andrea Cocco, O barra O edizioni, 2015, pp. 92, € 15, in offerta a 12,75) mi hanno colpito. Brevi ma densissimi, i testi propongono inconsuete prospettive interpretative del genere poetico nipponico, facendo ricorso a un linguaggio suggestivo e pregnante.

E’, d’altronde, un’opera complessa, questa. (altro…)

“Un mondo innocente” di Sakurai Ami

Araki my Wife Yoko Sakurai Ami Un mondo innocente
© Nobuyoshi Araki, dalla serie “My Wife Yoko”, 1968-1976

Una pioggia di commenti negativi sparsi per la rete.
Una trama non rassicurante, anzi.
Una copertina alquanto discutibile.

E così, per anni, mi sono tenuta alla larga da Un mondo innocente di Sakurai Ami (trad. di S. Di Natale, Newton & Compton, 2012, pp. 154, € , in offerta a 4,36). Sino a che un giorno, per caso, una copia non è finita fra le mie mani.

Sesso, incomprensioni, rabbia, noia adolescenziale, e poi ancora sesso: consumato, immaginato, desiderato. Ma la vita della diciassettenne protagonista è, a ben vedere, altro, altrove. (altro…)

“Le custodi dello spirito”, un manga di Ihara Tatsuya

manga custodi dello spirito Tatsuya IharaCosa significa essere un supereroe? Ayaka ha le idee ben chiare in proposito: dimostrarsi disponibili e coraggiosi, specie nel momento del bisogno; d’altronde, il suo motto – ripreso da un telefilm che ama – è: “Quando una persona ha bisogno di essere salvata da ‘qualcuno’, io divento quel ‘qualcuno’!”.

Seppur dotata di molta buona volontà, la liceale, però, non è ancora del tutto pronta a sfidare da sola le forze del male: e così, quando una sera viene rapinata in un parco della periferia di Tokyo, arriva inaspettatamente in suo soccorso una sacerdotessa dalle qualità eccezionali. Di chi si tratta? E’, per caso, una delle protagoniste in carne e ossa di una leggenda che si tramanda da secoli?

Questo l’incipit del manga Le custodi dello spirito di Ihara Tatsuya (traduzione e adattamento di Beatrice Ronci, di Chiara Bracale e dell’Accademia Europea di Manga; 2015; pp. 128, € 9,60qui potete leggerne le prime pagine), pubblicato da Euromanga Edizioni nella collana Sensei, che al momento ospita anche La promessa dei ciliegi di Ichiguchi Keiko. (altro…)

Tra piacere e strazio: “Occhi nella notte” di Yamada Eimi

occhi nella notte yamada eimi marsilio romanzo Occhi nella notte di Yamada Eimi è un pezzo jazz suonato nel bel mezzo della notte da un pianista ubriaco, che ride e piange allo stesso tempo, esita, sbraita contro il pubblico, per poi, infine, riversare la sua nostalgia impotente sulla tastiera.

Pubblicato nel 1985, questo breve romanzo – che qualcuno ha definito erotico – è,  prima di tutto, la storia di due corpi che si cercano, si feriscono, si distaccano con violenza: quelli di Kim – cantante giapponese destinata a pianobar da quattro soldi – e Spoon, disertore nero dell’esercito americano di stanza a Yokosuka. (altro…)

“Storia del go” di Marco Milone

Kubo Shunman go ukiyo-e
Kubo Shunman, Equipaggiamento per il gioco del go, XIX sec.

“Nel go o nello shōgi, non ci si deve sforzare di comprendere la personalità dell’avversario. Scrutare l’animo di chi ti sta di fronte, secondo lo spirito del go, è la via sbagliata” disse una volta il maestro a proposito di certe tesi dilettantistiche. Doveva essere piuttosto seccato da simili superficiali teorie.
“Gente come me, invece, si perde completamente nel gioco, in un’immersione totale”.

Così scrive Kawabata nel suo Il maestro di go (trad. di Cristiana Ceci, ed. SE), evidenziando involontariamente una delle figure orientali per noi più tipiche, quella del giocatore di go saggio, paziente e imperturbabile.

Questa attività, d’altronde, è ben più di un semplice passatempo nato secoli e secoli orsono, come ben ci spiega Marco Milone – scrittore, attore, studioso, nonché curatore di diversi siti dedicati al Giappone (Ukiyo-e, Shintoismo e Emakimono) -, che fornisce una dettagliata ricostruzione della nascita e dello sviluppo del gioco nella sua Storia del go (acquistabile in formato ebook da questa piattaforma e in versione cartacea su Amazon). (altro…)

“Moka” di Satoe Tone, o la ricetta della felicità

moka satoe toneAvete presente quei libri che potreste riconoscere con piacere fra mille? Ecco: per me quelli di Satoe Tone sono esattamente così.

I suoi brevi volumi – in Italia pubblicati da Kite edizioni – presentano un’inconfondibile combinazione di colori, tenerezza, atmosfere fiabesche; e l’ultimo arrivato, Moka (trad. di Giulia Belloni, Kite edizioni, 2015, pp. 32, € 16, in offerta a 14,40), non fa eccezione. (altro…)

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