Se dovessi abbinare un’immagine a La madre del Comandante Shigemoto di Tanizaki (traduzione di A. Maurizi, prefazione di G. Amitrano – che vi consiglio di leggere una volta terminato il libro -, Einaudi, pp. 180, € 18, ora in offerta a 13,50), non sceglierei un’antica illustrazione che ritrae una dama rivestita di preziose stoffe o tantomeno un nobile immerso nelle bellezze del suo ricco palazzo, sebbene il periodo Heian (794-1185) e la sua corte costituiscano lo sfondo del volume.
Preferirei, credo, la semplicità dell’ensō, simbolo dell’illuminazione e per certi versi della stessa estetica giapponese, cerchio sacro del buddhismo – eppure il testo, sia chiaro, ha poco a che vedere con la spiritualità, ritenuta ultimo espediente contro le tentazioni di una carne che non sa riposare e di una natura passionale incapace di placarsi. (altro…)