Categoria: saggistica

“The Japanese Effect in Contemporary Irish Poetry”: dove la poesia irlandese contemporanea incontra il Giappone

Letteratura giapponese e letteratura irlandese: cos’hanno in comune? Nulla, si direbbe a prima vista, a parte il fatto di essere due grandi sconosciute in Italia, (altro…)

“Andiamo al cinema a vedere un libro?”: la nuova rubrica dedicata ai romanzi giapponesi trasformati in film

La locandina di "Norwegian wood"

Dall’inizio di giugno, Biblioteca giapponese ospiterà una nuova rubrica, dedicata ai film ispirati ad alcuni celebri libri della letteratura giapponese.

Al momento, tra i titoli in programma ci sono (non in ordine cronologico):
(altro…)

Anatomia del sushi: “Sushi. Gusto e benessere”

Mettete insieme uno chef di Yokohama, la fondatrice di Sosushi (una delle principali catene di ristorazione giapponese in Italia) e un medico specializzato in comunicazione: il risultato è Sushi. Gusto e benessere di Aisu Hirotsugu, Sara Roversi e Domenico Tiso (Pendragon, 2010, pp. 128; ora in offerta su Amazon.it cliccando qui a 21,25 €, anziché 25), un volume che  (altro…)

Un paese, mille volti: “Giappone. Luci e ombre della terra del Sol Levante” di Iago Corazza e Greta Ropa


La prima immagine: una scolaresca in divisa blu e fiocco rosso d’ordinanza posa ordinata dinanzi al fotografo. Non c’è altro, se non una distesa di alunne composte e, a un primo sguardo, tutte uguali. Ma basta prestare un poco di attenzione ed ecco che le differenze saltano all’occhio: una bambina sorride dolcemente all’obiettivo, mentre una compagna si lascia scappare una smorfia di noia; in prima fila una studentessa trattiene a stento una risata, e poco più in là una coetanea sfoggia – forse senza volerlo – un grosso orologio bianco di plastica che spunta dalla manica.

E’ questo uno dei mille volti dell’arcipelago estremo-orientale che Iago Corazza e Greta Ropa hanno immortalato nel loro volume Giappone. Luci e ombre della terra del Sol Levante (White Star-National Geographic, 2010, pp. 271, € 38; disponibile anche in inglese; ora in offerta su Amazon.it cliccando qui a 32,30), attraverso più di duecento bellissimi scatti, (altro…)

Un anno dopo il terremoto: le reazioni dei giapponesi in “Fukushima e lo tsunami delle anime” di Paolo Salom

Il lago Inawashiro, prima dell'11 marzo 2011; era detto 'lo specchio del paradiso'.

Buongiorno a tutti. Sono arrivata oggi da Fukushima. Sono venuta insieme a molti compagni che hanno riempito diversi pullman, sia dalla prefettura di Fukushima stessa sia dai posti dove siamo stati sfollati. […]
Ci sono alcune cose che desidero dirvi tanto per cominciare. (altro…)

Alla scoperta dell’alimentazione e della cucina giapponese

Un’accogliente cucina di Tokyo in penombra. Il vapore si solleva dolcemente dal riso, mentre una pentola sobbolle borbottando.

Qualche migliaio di chilometri più in là, nell’affollata mensa universitaria di un campus americano, tra cotolette, patatine e salse in abbondanza, Naomi – appena arrivata dal Sol Levante – (altro…)

Un sogno lungo trent’anni: “La vergine eterna” di Ōe Kenzaburō

Ho cercato a lungo una sua foto, un ritratto qualunque: nulla. Mi sarebbe bastato un ritaglio di giornale, una polaroid dai bordi ingialliti, persino un necrologio seguito da un vecchio scatto stinto dagli anni. Malgrado ciò, sono certa che Sakura Ogi Magarshack sia davvero esistita. Che sia stata un enfant prodige del cinema nipponico, che abbia consacrato la sua vita al palcoscenico, che durante l’occupazione americana in Giappone nel secondo dopoguerra abbia comparso bambina in un ambiguo cortometraggio ispirato ad Annabel Lee (una delle più note liriche di Edgar Allan Poe), diretto da un soldato dell’esercito statunitense che sarebbe poi divenuto suo marito.

Me lo ha rivelato Ōe Kenzaburō in uno delle sue opere più recenti, La vergine eterna (trad. di G. Coci, Garzanti, 2011, pp. 251, € 18,60; ora in offerta su Amazon.it cliccando qui a € 15,81), e io gli credo. (altro…)

Il coraggio di dire no: “La nobile tradizione del dissenso” di Susan Sontag e Ōe Kenzaburō

Al liceo, sulle pareti della mia aula, campeggiavano due massime: qui, “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee” (erroneamente attribuita a Voltaire), lì “Sapere aude” (“abbi il coraggio di conoscere”, aforisma oraziano ripreso anche da Kant). Nel mezzo, le mie perplessità di quindicenne e lunghi anni di oblìo.

Poi, qualche giorno fa, queste parole sono riemerse d’improvviso alla mia memoria, appena terminata la lettura de La nobile tradizione del dissenso di Susan Sontag e Ōe Kenzaburō (trad. a cura di P. Dilonardo; Archinto, € 10; ora in offerta su Amazon.it a € 8,50 cliccando qui), (altro…)

Un festival giapponese in Canton Ticino

Oggi vorrei segnalarvi un evento che merita attenzione, e che spero richiamerà molti di voi lettori residenti nell’Italia settentrionale e in Canton Ticino.

Il 21 e il 22 aprile 2012, infatti, si terrà presso Bellinzona (Svizzera) la prima edizione di Japan Matsuri, festival dedicato alla cultura giapponese; sottolineo che “l’utile della fiera verrà devoluto in beneficenza per poter aiutare le persone colpite dal terremoto e dallo tsunami lo scorso 11 marzo”. (altro…)

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi