Al liceo, sulle pareti della mia aula, campeggiavano due massime: qui, “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee” (erroneamente attribuita a Voltaire), lì “Sapere aude” (“abbi il coraggio di conoscere”, aforisma oraziano ripreso anche da Kant). Nel mezzo, le mie perplessità di quindicenne e lunghi anni di oblìo.
Poi, qualche giorno fa, queste parole sono riemerse d’improvviso alla mia memoria, appena terminata la lettura de La nobile tradizione del dissenso di Susan Sontag e Ōe Kenzaburō (trad. a cura di P. Dilonardo; Archinto, € 10; ora in offerta su Amazon.it a € 8,50 cliccando qui), (altro…)