Armonico, silenzioso, il giardino giapponese è considerato senz’altro uno dei simboli indiscussi della cultura giapponese. Molti ne apprezzano l’affascinante semplicità, ma pochi tentano di emularlo, probabilmente scoraggiati dalla difficoltà dell’impresa. Per accostarsi a quest’arte raffinata e complessa vi consiglio un volume, Come creare raffinati giardini giapponesi (editore Il castello, pp. 80, € 9,90; ora in offerta su Amazon.it a 8,42 € cliccando qui) di Gian Luigi Enny. Questa la presentazione dell’editore:

Il giardino giapponese non è solo un luogo di riposo e di svago, ma è un ambiente quasi magico che consente all’essere umano di raggiungere con la meditazione il contatto con le divinità e di pervenire alla purificazione e alla pace interiore.
Questi giardini presentano caratteri del tutto eccezionali rispetto alla tipologia del giardino occidentale. Esso nasce agli inizi del V secolo d.C., importato dalla Cina e codificato in Giappone, si caratterizza per avere un’impronta di tipo paesaggistico, composto principalmente da piante, pietre e acqua, l’autore v’invita a scoprire come realizzare un giardino in stile nipponico, come svilupparlo al meglio e come mantenerlo con inclusi gli aspetti storico-filosofici. In questo manuale potrete trovare nozioni e consigli indispensabili in forma chiara ed essenziale sulle procedure per realizzare e mantenere senza difficoltà il vostro giardino in stile giapponese.
Un antico proverbio orientale dice:“Se vuoi essere felice un giorno, bevi del vino! Se vuoi essere felice un anno, sposati! Se vuoi essere felice tutta la vita, allora cura il tuo giardino con amore e con passione”.