Diversi lettori mi hanno contattato chiedendomi consigli su come reperire testi in giapponese per bambini. Per questa ragione, oggi vi propongo
世界のむかし話 (Sekai no Mukashi Banashi), in hiragana e furigana; potete scaricarlo gratuitamente cliccando qui, con un briciolo di pazienza.
Categoria: libri gratis
Bookcrossing a Biblioteca giapponese?
Biblioteca giapponese, come sapete, si propone di diffondere la conoscenza della letteratura e della cultura del Sol Levante. Per questa ragione, voglio lanciare un piccolo progetto, all’insegna del book crossing: darò in prestito alcuni dei miei volumi d’argomenti giapponese a chi me lo chiederà. In cambio, vorrei solo che i testi non siano stati maltrattati e che magari serbino una traccia di chi li ha letti (che so: un post it con un saluto, un fiore appassito, una bustina di tè come segnalibro… etc).
L’idea mi è venuta leggendo il blog http://librinprestito.splinder.com/ e notando quanti pochi libri giapponesi siano in circolazione nelle librerie.
Chiunque voglia partecipare al progetto è bene accetto: basta spedirmi un’email a bibliotecagiapponese@gmail.it con la richiesta del libro che volete prendere in prestito o con la lista dei libri che potreste prestare.
Al più presto cercherò di definire le modalità del prestito e vi informerò di tutto.
Per ora, i libri che potrei dare in prestito sono:
– Tanizaki Junichiro, Morbose fantasie (racconti)
– Mishima Yukio, Inquietudine d’amore (pezzo teatrale)
– Yoshimoto Banana, Tsugumi (romanzo)
– Francesco Morena, Utamaro (saggio d’arte)
Ora vi pregherei di lasciare nei commenti la vostra opinione, così che io possa scoprire se la mia idea può aver seguito o meno. Grazie. 🙂
[foto tratta da qui]
Guida online per un viaggio in Giappone

Se state pensando di organizzare un viaggio in Giappone, ma il budget non consente l’acquisto della classica Lonely Planet , allora vi consiglio di dare un’occhiata a questa guida online gratuita: http://wikitravel.org/en/Japan.
Come dice lo stesso nome, si tratta di un wiki, ossia un “sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che può essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso”. Il testo, quindi, è stato realizzato da un gruppo di volontari che hanno messo insieme le loro esperienze per dar vita ad un panorama quanto più esaustivo possibile sul Paese del sol levante.
Attrazioni principali, festività, storia, clima, mezzi di trasporto, buone maniere, cibi, bevande, tipi di ristoranti e di alberghi, e molto altro: la trattazione cerca davvero di abbracciare ogni argomento utile.
Attenzione, però: se cercate informazioni sul tale hotel o su un buon locale dove darci sotto col karaoke, non troverete le informazioni desiderate; diciamo che la guida, sotto questo punto di vista, è un po’ teorica, anche se non mancano indicazioni pratiche sulla sicurezza del Giappone, sulle buone abitudini da acquisire e sui gesti da evitare (soffiarsi il naso in pubblico, ad esempio); inoltre, apposite sezioni sono dedicate ai viaggiatori omosessuali e a coloro che vogliano lavorare o studiare nell’arcipelago nipponico.
Detto tutto ciò, non mi resta che augurarvi buona lettura e buon viaggio!
[foto tratta da qui]
"Lo zen e la cerimonia del tè" di Okakura Kakuzō

Oggi vado a presentarvi un volume ritenuto ormai un classico: Lo zen e la cerimonia del tè di Okakura Kakuzō (Feltrinelli, pp. 99, 7 €).
Il titolo originale, The book of tea, rende meglio l’essenza del libro: spiegare agli occidentali “l’orientalità dell’Oriente” (Cina, India, Giappone…) tramite uno dei suoi simboli, il tè (non a caso, il libro fu pubblicato in inglese, a New York, nel 1906, e fu tra i primi nel suo genere). Ripercorrendo le tappe principali della storia di questa bevanda (ma chiamarla così è riduttivo), Okakura delinea il profilo del taoismo e del buddhismo (in particolare Zen), e ne rileva le influenze sullo stile di vita, sull’estetica e sulla mentalità asiatica.
Alla trattazione della vera e propria cerimonia del tè non è dedicato molto spazio (il titolo dell’edizione italiana è chiaramente commerciale). Chi si aspetta di trovare un Giappone di maniera, rimarrà certo deluso: l’autore, pagina dopo pagina, tenta di svincolarsi dagli opprimenti stereotipi prodotti dagli occidentali, e difende orgogliosamente la grandezza della propria cultura, spingendosi talvolta alla polemica.
Lo stile è piano, regolare; colto, ma non difficile. I brani più belli del libro, a mio parere, sono quelli dedicati alla descrizione della sukiya (la stanza del tè), alla musica prodotta dal bollitore e al maestro del tè Rikyû: la penna di Okakura qui si fa leggera, divenendo quasi pennello.
I suoi strali contro alcuni aspetti dell’occidente possono apparire noiosi ma, nel complesso, quest’opera è un’introduzione più che dignitosa per tutti coloro che vogliano avvicinarsi seriamente al Giappone.
E’ possibile leggere o scaricare la versione inglese online cliccando qui.
P.s. : una piccola curiosità per gli appassionati di tè come me: in Sicilia -più precisamente a Raddusa (CT)- è possibile visitare l’unico museo italiano dedicato al tè; naturalmente, una sezione è dedicata al Giappone.
Il tè è un’opera d’arte, e solo la mano di un maestro può renderne manifeste le qualità più nobili. Esiste un tè buono e uno cattivo, così come esistono dipinti belli a altri brutti – questi ultimi più frequenti. Non esiste ricetta per preparare il tè ideale, così come non ci sono regole che consentano di creare un Tiziano o un Sesson. Ogni modo di preparare le foglie ha una propria individualità, una particolare affinità con l’acqua e il calore, un patrimonio ereditario di ricordi da rievocare, un modo tipico di raccontare. Ma in esso la vera bellezza deve essere sempre presente.
Okakura Kakuzō, Il libro del tè
I due racconti “Ali” e “Inquietudine d’amore” di Mishima gratis online
Come forse qualcuno avrà notato, in questo periodo mi sto interessando particolarmente all’opera di Mishima.
Vi suggerisco quindi la lettura di due brevi racconti, pubblicati nella storica serie Mille lire di Stampa Alternativa e ora distribuiti online gratis dalla stessa casa editrice: Inquietudine d’amore e Ali. Potete scaricarli rispettivamente da questo e da quest’altro indirizzo.
Nel sito millelireonline.it, sono presenti anche altre opere interessanti (alcune delle quali in formato ebook) di autori quali Garcia Lorca, Kerouac, Seneca e Bukowski. Approfittatene!