Categoria: autori

Giorgio Amitrano e Michele Placido per le poesie di Miyazawa Kenji (podcast gratuito)

Miyazawa Kenji
Miyazaka Kenji da studente

Giorgio Amitrano e Michele Placido, due importanti voci del panorama italiano – l’uno per gli studi di letteratura nipponica, l’altro per l’ambito cinematografico – nel 2010 hanno dedicato una serata di letture alle poesie di Miyazaka Kenji.

E’ possibile ascoltare gratuitamente la registrazione dell’evento (altro…)

La vita di Mishima in un podcast

Voglio condividere con voi un interessante documentario sulla vita di Mishima, andato in onda nel 2003 su Radio 3 per il programma “La Storia in giallo”, arricchito di testimonianze (alcune delle quali autobiografiche) e brani tratti dalle opere letterarie dello scrittore nipponico.

Potete scaricarlo gratuitamente da qui, sotto forma di podcast (ossia registrazione audio). Buon ascolto.

I gatti e gli scrittori giapponesi

Io sono un gatto. Un nome ancora non ce l’ho. Dove sono nato? Non ne ho la più vaga idea. Ricordo soltanto che miagolavo disperatamente in un posto umido e oscuro. E’ lì che per la prima volta ho visto un essere umano. Provai un senso di vertigine quando mi mise sul palmo della mano e mi sollevò per aria. Appena ritrovai una certa stabilità lo guardai in faccia. Che creatura curiosa, pensai. E questa impressione di stranezza la conservo ancora.

Così inizia una delle più celebri opere della letteratura giapponese, Io sono un gatto (1905) di Sōseki Natsume, e non è un caso.  (altro…)

Il coraggio di dire no: “La nobile tradizione del dissenso” di Susan Sontag e Ōe Kenzaburō

Al liceo, sulle pareti della mia aula, campeggiavano due massime: qui, “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee” (erroneamente attribuita a Voltaire), lì “Sapere aude” (“abbi il coraggio di conoscere”, aforisma oraziano ripreso anche da Kant). Nel mezzo, le mie perplessità di quindicenne e lunghi anni di oblìo.

Poi, qualche giorno fa, queste parole sono riemerse d’improvviso alla mia memoria, appena terminata la lettura de La nobile tradizione del dissenso di Susan Sontag e Ōe Kenzaburō (trad. a cura di P. Dilonardo; Archinto, € 10; ora in offerta su Amazon.it a € 8,50 cliccando qui), (altro…)

Risa Wataya a Roma

A tutti coloro che in questi giorni si trovano a Roma, consiglio di sfruttare un’occasione quasi unica per conoscere un autore -anzi, in questo caso, un’autrice – giapponese di persona. Martedì 20 settembre, alle ore 18,30, presso l’Istituto giapponese di cultura (via Gramsci 74), Antonietta Pastore presenterà la conferenza di Wataya Risa, giovane scrittrice nota in Italia per i due romanzi Install e Solo con gli occhi, che le è valso il prestigioso premio Akutagawa. Vi lascio con l’incipit di quest’ultima opera, ma prima colgo l’occasione per ringraziare Barbara della segnalazione :

La solitudine grida. Un grido che si leva alto e continua a risuonare come una campanella, al punto da farmi male alle orecchie, da serrarmi il cuore, e per impedire che i miei compagni lo sentano mi metto a stracciare fogli di carta. In lunghe, lunghissime strisce. Il fastidioso rumore della carta strappata sovrasta quello della solitudine. E in più mi dà un’aria distaccata. Cos’è questa roba? Cloroplasto? Alga canadese? Non me ne frega niente. E allora? Voi questi microrganismi li trovate divertenti, pare (risatina), ma io non condivido il vostro fervore, in fin dei conti ormai sono una liceale. Vi guardo con la coda dell’occhio, e intanto continuo pigramente a strappare carta… E allora?

Il Giappone incontra la Cina: “Gli scrittori Meiji e la Cina” di Luca Milasi

Natsume Sōseki e Mori Ogai sono considerati due dei principali autori giapponesi del ‘900; non tutti però forse sanno che la loro opera è stata influenzata dal contatto con la Cina, come  spiega Luca Milasi in Gli scrittori Meiji e la Cina. Suggestioni letterarie nella produzione di Mori Ogai, Natsume Sōseki e Koda Rohan (edizioni Libreria universitaria, pp. 348, € 20). Questa la presentazione ufficiale:

La letteratura cinese ha esercitato notevoli suggestioni sulla produzione della generazione di scrittori giapponesi attivi nel periodo Meiji (1868-1912). L’ingresso nell’epoca moderna favorisce nei letterati giapponesi una conoscenza diretta della realtà della Cina contemporanea; allo stesso tempo, lo studio della cultura cinese è incentivato dal contatto con le teorie letterarie e scientifiche occidentali, che trasmettono agli autori giapponesi moderni un approccio filologico ai classici: nasce così la moderna sinologia giapponese, a tutt’oggi una delle scuole più puntuali e rigorose. L’influenza, sul piano letterario e linguistico, della cultura cinese sulle opere degli intellettuali giapponesi attivi a fine Ottocento è evidente in scritti autobiografici sugli anni della formazione, registrazioni di dibattiti letterari, stralci di romanzi e racconti originali qui presentati in traduzione per testimoniare la poliedricità dei narratori giapponesi moderni e la loro ammirazione per la letteratura cinese: un amore antico quanto la scoperta della scrittura stessa.

 

Seminario di scrittura creativa con Banana Yoshimoto a Capri

Notizia flash per tutti gli amanti di Banana Yoshimoto e aspiranti scrittori: il 3 luglio, alle 11,30, presso Palazzo Cerio a Capri si terrà un seminario di scrittura creativa che la vedrà protagonista. Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, vi rimando alla pagina ufficiale dell’evento su Facebook e vi riporto parte del comunicato stampa:

Il Presidente del Premio Capri, Claudio Angelini, invita tutti gli studenti e appassionati di letteratura ad iscriversi gratuitamente, tramite email, all´indirizzo capriawards@gmail.com per seguire il seminario.

Allora, cosa aspettate a iscrivervi?

A Roma “Eleganza, gioco e tragedia in Akutagawa Ryūnosuke”

Chi non conosce il famosissimo film Rashōmon, dalla regia di Kurosawa? Forse non tutti sanno però che, all’origine della pellicola, vi è un racconto di Akutagawa Ryūnosuke; di questo e di molto altro parlerà il dott. Lorenzo Marinucci sabato 26 marzo, alle ore 17,30, in un incontro dal titolo “Eleganza, gioco e tragedia in Akutagawa Ryūnosuke”, che si terrà presso il Doozo (via Palermo 51-53, a Roma).
Qui sotto, il trailer americano del film:

A Roma ritratti di scrittori giapponesi e polaroid di M. Corleone

In Italia, grazie alla penna di Tullio Pericoli e ai suoi numerosi ritratti, abbiamo avuto modo di conoscere l’espressività dei volti di molti scrittori, che raccontano così «una biografia diversa da quella ufficiale, una sintesi visiva, una sorta di faccia-riassunto».
Lo stesso si potrebbe dire per gli autori giapponesi immortalati da Michele Corleone nella sua mostra “ボケ東京 (BokeTokyo). Ritratti di scrittori del Giappone contemporaneo e Polaroids”, in esposizione al Doozo. Art books & sushi (Via Palermo 51/53, Roma) dall’11 marzo fino al 5 aprile 2011.
Per maggiori informazioni: http://www.doozo.it/galleria.html.
(qui a lato, Taguchi Randy, autrice di Mosaico e Antenna)

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