Ormai un anno fa, il Guardian ha pubblicato la classifica delle librerie più belle del mondo (purtroppo, non ne figurano di italiane). All’ottavo posto troviamo la Keibunsha di Kyoto, specializzata in libri d’arte e atmosfere minimaliste; queste le motivazioni del prestigioso piazzamento:
If you love bookshops even where you can’t read the language, then Keibunsha in Kyoto needs to be on your list too. Some say it’s the lighting, others the well-proportioned panels around the walls. Or perhaps it’s the little galleries embedded in the bookshelves. Most agree it’s just the quiet dignity of the place that’s hard to beat. Lots of pretty Japanese art books to marvel at and a few English language ones as well.
Questo piccolo regno di pace e di bellezza presenta un unico problema: quasi tutti i libri (com’è giusto e naturale) sono in giapponese.
Se, come me, non avete la possibilità di visitarla di persona, fate almeno un giro nello shop del sito: qui potrete trovare in vendita cd, manufatti artistici, scaffali, borse e molto altro.
Foto tratta da qui.
Visto che guarda caso sono a Kyoto non posso non andarci. Certo però che non è che sia proprio dietro l’angolo…
Chissà come sono andati a scovarla quelli del Guardian?
Allora poi ci devi dire se merita l’ottavo posto. 😉
Ci sarebbe anche da chiedersi come il giornalista del Guardian abbia scovato le altre librerie in giro per il mondo e, soprattutto, perché abbia scelto proprio quelle (alcune sono davvero meravigliose, altre -per quanto belle- non possono reggere il confronto).