“Tutti perdiamo continuamente tante cose importanti. Occasioni preziose, possibilità, emozioni irripetibili. Vivere significa anche questo. Ma ognuno di noi nella propria testa – sì, io immagino che sia nella testa – ha una piccola stanza dove può conservare tutte queste cose in forma di ricordi. Un po’ come le sale della biblioteca, con tanti scaffali. E per poterci orientare con sicurezza nel nostro spirito, dobbiamo tenere in ordine l’archivio di quella stanza: continuare a redigere schede, fare pulizie, rinfrescare l’aria, cambiare l’acqua ai fiori. In altre parole, tu vivrai per sempre nella tua biblioteca personale.”
Io sono un gatto. Un nome ancora non ce l’ho. Dove sono nato? Non ne ho la più vaga idea. Ricordo soltanto che miagolavo disperatamente in un posto umido e oscuro. E’ lì che per la prima volta ho visto un essere umano. Provai un senso di vertigine quando mi mise sul palmo della mano e mi sollevò per aria. Appena ritrovai una certa stabilità lo guardai in faccia. Che creatura curiosa, pensai. E questa impressione di stranezza la conservo ancora.
Così inizia una delle più celebri opere della letteratura giapponese, Io sono un gatto (1905) di Sōseki Natsume, e non è un caso. (altro…)
Per tutti coloro che abitano a Roma, segnalo il gruppo di lettura “Kafka sulla spiaggia. Il fantastico nella poetica di Murakami Haruki”, tenuto dal dott. Diego Cucinelli presso il Doozo Art (via Palermo, 51-53, vicino via Nazionale), nei giorni venerdì 1 ottobre (I parte) e venerdì 15 ottobre (II parte), alle ore 17:30-19.30.
L’evento è gratuito e ci si può prenotare scrivendo a info@doozo.it o chiamando lo 06-4815655 .
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