Ma ecco che nel 1839 bruciò anche la sua dimora, che andò distrutta dal fuoco insieme a una messe considerevole di disegni che conservava dai tempi della giovinezza. L’artista riuscì a fuggire in compagnia della figlia Oyei ma non riuscì a salvare che i pennelli. (altro…)
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"Otama. Una pittrice giapponese in Sicilia" di F. Olivieri
Dopo il precedente post sulla musica giapponese, per proseguire il filone artistico, giunge il momento della pittura. Protagonista è il volume Otama. Dal Sol Levante all’isola del sole. Una pittrice giapponese in Sicilia dal 1882 al 1933 (ed. italiana e giapponese) di Fabio Olivieri (ed. Krea, pp. 64, € 10), in cui viene narrata la storia dell’artista Kiyohara Otama (nota anche come Eleonora Ragusa e Otama Ragusa).
Nata nel 1861 a Tokyo, Tama sin dall’infanzia si consacrò a studi artistici; a diciassette anni posò per Vincenzo Ragusa, scultore, divulgatore di tecniche artistiche occidentali e suo futuro marito, e con lui nel 1882 si trasferì in Sicilia. Insieme diedero vita ad interessanti progetti culturali e favorirono la conoscenza del Sol Levante in Italia. La loro collezione di oggetti nipponici è ospitata presso il museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini di Roma (ve lo consiglio caldamente).
Vento dell'Est, fiori dell'Ovest di Ikuyo Toba
Appena letto il titolo di questo libro, sono rimasta colpita dalla sua delicatezza: Vento dell’Est, fiori dell’Ovest (a cura di Valerio Rivosecchi, De Luca editori, 20 €), di Ikuyo Toba . [qui a lato, alcune sue opere]
Ecco la quarta di copertina:
Catalogo della mostra Antologica dell’artista Ikuyo Toba, attiva in Italia da lungo tempo, che presenta circa cinquanta opere, dagli acquarelli realizzati con la tecnica tradizionale dell’inchiostro su carta detta Sumi-e, ai dipinti ad olio e acrilico, ai paraventi e ad altre opere di varie dimensioni. L’esposizione, curata da Valerio Rivosecchi, viene presentata dall’Istituto Giapponese di Cultura, ponendosi significativamente in relazione al 50° anniversario della ratifica dell’accordo culturale tra l’Italia e il paese del Sol Levante e all’Anno dell’Amicizia tra cittadini giapponese ed dell’Unione Europea. Tema centrale della sua pittura è il profondo amore per la Natura e i suoi ritmi vitali, in una ricerca di armonia tra Oriente e Occidente. In un affascinante percorso di integrazione stilistica, l’artista supera le categorie di “astratto” e “figurativo”, muovendosi con la massima libertà tra immagini descrittive degli elementi naturali e una sintesi poetica che privilegia la luce il movimento, lo spazio. Una pubblicazione che aiuta il pubblico ad approfondire, se non a conoscere, altri aspetti della civiltà orientale, così felicemente entrata nel nostro vivere quotidiano negli ultimi anni, dalla tavola al cinema, facendoci notare affinità e apprezzare le differenze di un paese dalla storia ricca e affascinante.