Arrivarono le vacanze estive. Quantunque le avessi attese con impazienza, si rivelarono più o meno simili a uno di quegli intervalli a teatro, durante i quali non sai bene che cosa fare di te stesso; quantunque le avessi attese con animo famelico, si rivelarono un manicaretto piuttosto indigesto.
Mishima Yukio, Confessioni di una maschera, Feltrinelli, 2004, p. 77
Foto tratta da qui.
Ciao, questa descrizione dell’estate di Mishima devo dire che mi si addice particolarmente, almeno in questo periodo!
Spero che le vacanze siano andate bene, passavo per dirti di passare a trovarmi sul blog, troverai una sorpresa per te che spero ti faccia piacere! 🙂
Ciao!complimenti per il blog 🙂
bella la citazione di Mishima, penso che più o meno tutti abbiano avuto questo pensiero: aspettare con ansia le vacanze, libere da obblighi e impegni e, una volta “conquistate”, rimpiangere la quotidianità.