Undici acuminati frammenti di vita per altrettanti affilati racconti: questo ci regala Ogawa Yōko nella sua ultima raccolta, Vendetta (trad. di L. Testaverde, Il Saggiatore, pp. 224, € 15, in offerta a 12,75).
Un lungo filo rosso di sangue li lega l’un l’altro, in un gioco di rimandi e citazioni tutto da svelare, pagina dopo pagina, con trepidazione. Perché il lettore, qui, non può mai trovar pace: in ogni capitolo di questa saga del dolore si affacciano tormenti, ossessioni, paure e dettagli raccapriccianti, che la realtà non riesce più a contenere.
Sebbene protagonisti delle storie siano individui qualunque immersi nella loro quotidianeità – un’impiegata solerte, un’anziana massaggiatrice, un artigiano meticoloso… -, un pulviscolo di dettagli (non di rado macabri) rivela lo scarto, la ferita, la falla nella routine, facendo presagire o sottolineando il momento in cui la normalità sta per andare in frantumi, senza possibilità di ritorno.
In classico stile Ogawa (basti pensare, per esempio, alla Casa della luce), ritroviamo in questo volume la violenza – che affascina, tenta, guida le mani, affonda i denti, strazia voluttuosamente la carne e la coscienza, senza saziarsi mai -, così come il gusto per il difforme e l’abnorme, insieme al senso dell‘inquietudine e della precarietà.
Oggetti di ogni giorno, incontri casuali e particolari minimi divengono così, fra le abili mani della scrittrice, bisturi per sezionare l’animo umano e le sue ombre; e più Ogawa Yōko procede implacabile nella sua operazione, più veniamo dominati dalla salda consapevolezza della fragilità dei nostri equilibri, costantemente sul punto di incrinarsi per sempre.
Da tantissimo tempo attendevo che uscisse un altro libro della Ogawa e adesso ne sono contentissima. Non vedo l’ora di cominciare a leggerlo!
Bellissima recensione Anna Lisa, lo stile della Ogawa riesce sempre a inquietarmi, non amo tutto di lei, ma questo devo proprio procurarmelo appena possibile. Ecco, lo sapevo, come sempre vengo qui e trovo nuovi motivi per spendere su Amazon! Sarai la mia rovina economica! 😛
Hai colto in poche righe quello che mi piace di questa scrittrice e che andavo cercando da tempo. Bella recensione, complimenti.