Certi giorni come questi, all’improvviso, nella mia mente riafforano libri letti cercati desiderati, cui non pensavo più da anni.
Perché i giapponesi hanno gli occhi a mandorla
di Keiko Ichiguchi (Kappa Edizioni, 2004, pp. 158, 12 €) è uno di questi. Mi rievoca pioggia treni e borse pesanti. Ma non preoccupatevi: il volume in sé non ha nulla di malinconico, anzi.
L’autrice, grazie alla lunga permanenza in Italia, ha imparato a guardare al suo paese con ironia e, allo stesso tempo, rispetto. Nel libro, Keiko affronta un ventaglio abbastanza ampio di argomenti, senza approfondirli molto, concentrandosi in modo particolare sul suo campo, vale a dire i fumetti (lei è, infatti, un’apprezzata disegnatrice di manga, ossia una mangaka).
Ciò, unito allo stile scorrevole e leggero, fa del volume una lettura adatta soprattutto ai più giovani o a chi vuol scoprire qualche curiosità sul Giappone.