Copertina di Miti e leggende giapponesi di Fabiola PalmeriC’è stato un tempo in cui animali ed esseri umani avevano una lingua in comune, e in cui le dee scendevano sulla Terra e si bagnavano nelle sue acque, lasciando il loro meraviglioso abito di piume rilucere al sole.

C’è stata un’epoca in cui tutto era possibile: bambini alti un dan, oni da sfidare, draghi con gemme in testa, divinità ballerine.

Questo ci racconta Fabiola Palmeri nel suo Miti e leggende giapponesi (La Nuova Frontiera, 2023). Appare presto chiaro che si tratta più di affascinanti narrazioni dalle origini perse nella notte dei tempi: sono, infatti, ancora in grado di influenzare il nostro immaginario, dalla letteratura agli anime, e di far vibrare qualcosa di atavico dentro di noi. Complici, senz’altro, anche le meravigliose illustrazioni del volume firmate da André Ducci, che sanno proiettarci in una dimensione sognante e incantata.

Una divinità femminile si libra in voloAccompagnandoci con uno stile elegante e piano, che non risulta però mai didascalico, l’autrice ci trasmette l’essenza di questi racconti: il potere della curiosità, la bellezza della meraviglia, il desiderio di coltivare la gentilezza, la fiducia nella vita stessa.

 

Ps: vi consiglio anche un altro volume molto recente di Fabiola Palmeri, A ogni gatto il suo autore. Gatti e scrittori nel Giappone contemporaneo (Lindau).