In questi giorni – com’è giusto che sia – si sta parlando molto dei terremoti e dei problemi nucleari in Giappone; non di rado, però, i mass media hanno trasmesso al pubblico notizie false e talvolta persino tendenziose.
Per questa ragione, consiglio la visione di un servizio di Emilio Casalini (Report) andato in onda ieri sera, dedicato alla vita quotidiana a Fukushima in questi giorni (disponibile qui); inoltre, raccomando a chi abbia la possibilità di trovarsi a Milano di partecipare all’incontro “Il Giappone e l’informazione <<mediata>>”, promosso dall’Università degli studi di Milano, dall’Istituto giapponese di cultura, dal Contemporary Asia Research Centre e dall’Aistugia, che si terrà il 31 marzo alle 10,30 presso l’Aula magna del Polo di Mediazione linguistica e culturale, Sesto S. Giovanni, Piazza I. Montanelli 1.

Interverranno di persona o in collegamento via skype:
– Corrado MOLTENI, Professore ordinario dell’Università degli Studi di Milano, Addetto
Accademico e Culturale presso l’Ambasciata d’Italia a Tōkyō
– Carlo FILIPPINI, Professore ordinario di Economia Politica, Università Bocconi
– Alberto MENGONI, ENEA, Addetto Scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Tōkyō
– Emilio CASALINI, giornalista RAI per la trasmissione “Report”
– Naotaka SAKAGUCHI, Console Generale Aggiunto, Consolato Generale del Giappone a Milano
– Studenti ed ex studenti rientrati in Italia dopo gli eventi sismici
Letture:
– La cognizione del dolore
di Giorgio Amitrano, Professore ordinario, Preside della Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università “L’Orientale” di Napoli
– testimonianza quotidiana di Miya Itō, cittadina di Sendai

Ringrazio Francesca per la segnalazione.