Oggi in Giappone si celebra la festa tradizione di Tanabata, che ricorda l’incontro delle stelle Vega e Altair che si verifica ogni anno in questo periodo. Attorno a questo “appuntamento” astronomico è sorta nel corso dei secoli una famosissima leggenda d’amore, di cui potete leggere lo svolgimento e le origini in questo ebook gratuito, messo in rete dalla libreria nipponica Tanabata di Milano.
Per un breve approfondimento sulla leggenda e qualche chiarimento astronomico, visitate questo sito: potrete trovare anche la mappa del cielo di luglio, per sognare sotto le stelle i vostri migliori desideri.
P.s.: non dimenticate di appendere al bambù un foglietto con il vostro desiderio (tanzaku)!
Grazie alla domanda di una lettrice, Claudia, stamattina ho scoperto una piccola chicca online: l’ebook gratuito de L’angusto sentiero del nord (Oku no Hosomichi) di Matsuo Bashō, il fondatore del genere haiku nella forma che si è soliti definire canonica. Si tratta di una delle opere fondamentali del poeta che – attraverso haiku e brevi prose – descrive il suo lungo pellegrinaggio poetico, compiuto nel 1694, poco prima di morire, nel Giappone settentrionale.
La traduzione che vi presento oggi è stata curata da Nicolas Bouvier e da Cesare Barioli, ed è disponibile su internet grazie alla cortesia di Cascina Macondo; potete consultare il volume qui.
Vi consiglio, infine, di accompagnare la lettura con i commenti dello scrittore Howard Norman(per visualizzarli basta cliccare sulla località) per il National Geographic, riguardanti proprio l'”angusto sentiero”. Ricordo inoltre leimmagini di Michael Yamashita (una è qui a lato) dedicate ai viaggi di Bashoo, di cui ho parlato anche in questo post.
Oggi, qualche lettura per la preparazione di un viaggio in Giappone. Ammetto che non si tratta di una scelta disinteressata: tra pochi mesi, infatti, per la prima volta partirò alla volta del Sol Levante per una breve vacanza. 🙂
Vi propongo quindi una sintetica guida del Giappone, realizzata dall’Ente Nazionale del Turismo Giapponese, e gratuitamente disponibile a questo indirizzo.
L’opera tratta dei principali argomenti da conoscere prima di pianificare il viaggio: i tipi di alloggi, le feste, la cucina, i servizi turistici, etc. Insomma: uno strumento utilissimo per chi intenda soggiornare in Giappone o, semplicemente, sognare un po’ ad occhi aperti.
Dopo il post dedicato a come imparare il giapponese grazie alla Nintendo DS, oggi è il turno delle applicazioni utili e gratuite per far altrettanto sull’Ipod Touch e l’IPhone.
Innanzitutto, se non l’avete fatto, impostate tra le vostre tastiere in uso anche quella giapponese:
Andate su Impostazioni -> Generali -> Tastiera -> Tastiere internazionali -> e cercare Giapponese.
Per passare da una tastiera all’altra, mentre state scrivendo, basta premere il tasto col globo in basso a sinistra
Per imparare o ripassare i kana vi consiglio Kana Lite, con cui potrete anche esercitarvi, mescolando hiragana, katakana e romaji.
Per chi vuol sostenere il 4 livello del Japanese Language Proficency Test (ossia l’esame ufficiale di giapponese), consiglio Jlpt Study, che prevede un vocabolario di duecento parole e un repertorio di centotré kanji.
La vostra conoscenza della lingua è più avanzata? Allora ricorrete pure ai dizionari Kotoba!, Shinkanji e Wwwjdic.
E se dopo tutto questo studio vi è venuta fame, basta utilizzare iSushi per scovare i ristoranti nipponici della zona; infine, una volta giunti a destinazione, affidatevi a Sushipedia e Sushiguru per scoprire tutto sul più celebre piatto del Sol Levante e sulle sue innumerevoli varianti.
Con questo articolo, il blog festeggia il suo primo anno di vita.
Ho deciso di ringraziare voi lettori di Bibliotecagiapponese a modo mio, segnalando ebook e link utili per saziare la vostra fame di letture:
Perdonate la latitanza, ma sono piuttosto presa dallo studio.
Vi segnalo una nutrita lista di classici giapponesi online (in lingua originale) da poter leggere e scaricare legalmente: http://etext.lib.virginia.edu/japanese/texts/authors-en.htm
Se state pensando di organizzare un viaggio in Giappone, ma il budget non consente l’acquisto della classica Lonely Planet , allora vi consiglio di dare un’occhiata a questa guida online gratuita: http://wikitravel.org/en/Japan.
Come dice lo stesso nome, si tratta di un wiki, ossia un “sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che può essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso”. Il testo, quindi, è stato realizzato da un gruppo di volontari che hanno messo insieme le loro esperienze per dar vita ad un panorama quanto più esaustivo possibile sul Paese del sol levante.
Attrazioni principali, festività, storia, clima, mezzi di trasporto, buone maniere, cibi, bevande, tipi di ristoranti e di alberghi, e molto altro: la trattazione cerca davvero di abbracciare ogni argomento utile.
Attenzione, però: se cercate informazioni sul tale hotel o su un buon locale dove darci sotto col karaoke, non troverete le informazioni desiderate; diciamo che la guida, sotto questo punto di vista, è un po’ teorica, anche se non mancano indicazioni pratiche sulla sicurezza del Giappone, sulle buone abitudini da acquisire e sui gesti da evitare (soffiarsi il naso in pubblico, ad esempio); inoltre, apposite sezioni sono dedicate ai viaggiatori omosessuali e a coloro che vogliano lavorare o studiare nell’arcipelago nipponico.
Detto tutto ciò, non mi resta che augurarvi buona lettura e buon viaggio!
Per una volta mi allontano dalla letteratura giapponese e vi presento con piacere una rivista online appena nata: Bonsai e Suiseki magazine(qui il blog ufficiale).
Il primo gennaio 2009 è nato il mensile on-line ‘Bonsai & Suiseki magazine’, una rivista interamente dedicata ai bonsai, ai suiseki e a tutto ciò che vi ruota attorno. Un magazine libero e gratuito nato dall’idea di fare ‘qualcosa di buono’ per la diffusione di queste nobili arti.
Passione! Questa è la parola magica che come una forza motrice ha alimentato ed alimenterà questo mensile, non solo per il nuovo modo con il quale verrà distribuito e diffuso, ma anche perché per la prima volta in assoluto gli articoli verranno scritti da chiunque vorrà farlo… in pratica un ‘open magazine’ fatto da appassionati, per gli appassionati.
Per chi non sa cosa siano i suiseki, ecco qui una nota esplicativa tratta da Wikipedia:
Suiseki (in giapponese すいせき o 水石, letteralmente: “pietra lavorata dall’acqua“) è l’arte giapponese di disporre pietre trovate in natura e aventi un aspetto particolare in una maniera che sia gradevole e in grado di favorire la meditazione. Suiseki si compone delle parole sui (“acqua”) e seki (“pietra”). Con lo stesso termine vengono indicate anche le singole pietre raccolte. Comune è inoltre la denominazione cinese pietra dello studioso (inglese scholar’s rock, cinese gōngshí, 供石). In Corea sono note come suseok.
I suiseki sono di regola presentati in due modi diversi: 1. la pietra è munita di un basamento di legno (daiza);
2. la pietra è posta in una tavoletta o in una ciotola a tenuta stagna di ceramica (suiban) o di bronzo (doban).
Non si tratta di pietre qualsiasi, ma di pietre dotate di notevole forza espressiva, con una particolare forma, colore e struttura. Si distingue tra “pietre paesaggio”(sansui-kei-seki) e “pietre oggetto” (keisho-seki). Le prime riflettono paesaggi come montagne, laghi o fiumi, mentre le pietre oggetto possiedono forme che ricordano animali o sculture.
Le pietre hanno origini naturali e si trovano nei fiumi, nei mari e nelle fosse carsiche. Non devono essere lavorate dall’uomo per assumere una determinata forma. […]
I suiseki sono generalmente presentati in esposizione associati ai bonsai.
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