Tag: einaudi

“1Q84” di Murakami, libro tre: un brano

1q84 terzo libroPer iniziare bene il weekend, un assaggio dell’ultimo romanzo di Murakami, 1Q84 libro tre (trad. di G. Amitrano, Einaudi, pp. 395, € 18,50 scontati a 13,88), tratto dal sito di Einaudi. Per leggerne una recensione, date un’occhiata qui.

Tengo si ritrovò nell’aula di una scuola elementare.

La finestra era spalancata e dal giardino arrivavano le voci dei bambini. Tutt’a un tratto ci fu un soffio di vento che fece ondeggiare la tenda bianca. Accanto a lui c’era Aomame, che gli stringeva forte la mano. (altro…)

“1Q84” libro 3: un commento-recensione di Gabriele Magi

1q84 romanzo di Murakami HarukiIl 16 ottobre, come annunciato dalla casa editrice Einaudi, finalmente il terzo volume di 1Q84 uscirà anche in Italia. Un amico del blog, Gabriele Magi (che ringrazio molto), l’ha letto in inglese e ha deciso di condividere con noi i suoi pensieri sul libro:

Eccomi qua… come mi era stato richiesto, ho deciso di scrivere alcune delle mie impressioni sul terzo libro di 1Q84. Non vi svelerò il finale, state tranquilli/e. Posso però dirvi che ci saranno diverse sorprese, la prima delle quali sarà proprio all’inizio del libro. Infatti la storia non viene raccontata solo dai punti di vista di Aomame e Tengo, ma anche (altro…)

“1Q84” volume 3 in uscita a metà ottobre

Due dell’editore Einaudi (@Einaudieditore) conferma l’uscita del terzo volume di 1Q84 di Murakami per ottobre 2012, anche se la data non è stata ancora precisata:

“Stiamo lavorando sulla data, ma, visto che continuate a chiederlo, #1Q84III di Murakami Haruki uscirà a ottobre.”

“#1Q84III esce a metà ottobre, stiamo lavorando sul giorno esatto” [aggiornato il 6/9/12]

“#1Q84III di Murakami Haruki sarà disponibile in libreria e in eBook da martedì 16 ottobre.” [aggiornato l’11/9/12]

Insomma: a tutti gli appassionati dello scrittore giapponese non rimane che aspettare poche settimane prima di scoprire il finale della trilogia. Per rimanere sempre aggiornati sull’uscita, vi consiglio di tenere sott’occhio #1Q84III.

“Genji monogatari”: un rapido confronto tra la nuova e la vecchia edizione

genji monogatari la storia di genji maria teresa orsi nuova edizione letteratura giapponesePoche settimane fa, dopo anni di attesa, è finalmente uscita la prima vera edizione italiana del Genji Monogatari di Murasaki Shikibu, tradotta dal giapponese da Maria Teresa Orsi, apprezzata docente universitaria; l’opera, con il nome di Storia di Genji, è stata pubblicata da Einaudi e arricchita da alcune bellissime illustrazioni di Yamaguchi Itarō (pp. 1493, € 90; ora in offerta su Amazon.it a 76,50 cliccando qui). (altro…)

“1Q84” di Murakami finalmente in italiano a novembre

Nell’attesa che si scopra nelle prossime settimane se Murakami abbia vinto il premio Nobel per la letteratura (è in lizza da diversi anni, oramai), i suoi lettori possono fare il conto alla rovescia per l’edizione italiana di 1Q84, ritenuto il capolavoro dello scrittore: Einaudi ha infatti annunciato che i primi due volumi saranno finalmente pubblicati a novembre, mentre il terzo uscirà nel 2012.

Il giornalista americano che sfidò la yakuza: “Tokyo Vice” di Jake Adelstein

«Un libro fantastico. Con umorismo sardonico e stile hardboiled, Adelstein accompagna il lettore in un viaggio appassionante nel mondo del crimine giapponese, esaminando i rapporti spesso ambigui tra giornalisti, poliziotti e gangster». Così George Pelecanos, significativo scrittore noir statunitense, ha commentato Tokyo Vice di Jake Adelstein (Einaudi, pp. 466, € 19,50), volume da poco uscito in Italia e ispirato a una storia vera dalle tinte forte. Questa la presentazione dell’editore:

La storia di Jake Adelstein, per dodici anni, dal 1993 al 2005, cronista di nera per lo «Yomiuri Shimbun», il piú grande quotidiano del Giappone, e dal 2005 al 2007 investigatore capo del Dipartimento di Stato americano e responsabile di una colossale inchiesta sul traffico di donne nel Sol Levante.
Un’indagine rigorosa sul crimine organizzato giapponese, tra estorsioni, sfruttamento della prostituzione, collusioni con la politica. E il resoconto emozionante delle vicende che hanno portato Adelstein a incrociare le armi con uno dei piú grandi boss della yakuza fino a rischiare la vita (al punto di entrare per piú di un anno nel programma protezione testimoni).
Un libro indispensabile per comprendere l’anima nera del Giappone, ma anche per penetrare nei meccanismi piú reconditi del crimine, e scoprirli vicini, a volte fin troppo simili a quelli di casa nostra.

Alla scoperta de “Il Giappone moderno”

Per motivi di studio nelle prossime settimane sarò un po’ latitante; in ogni caso, cercherò come posso di tenere aggiornato il blog. Abbiate pazienza, se potete. 🙂
Vi segnalo oggi un volume appena uscito, Il Giappone moderno di Elise T. Kipton (Einaudi, pp. 462, € 30; su Amazon.it, cliccando qui, disponibile a 19,50 €), docente di cultura giapponese all’Università di Sydney; nei giorni scorsi ho scritto alla casa editrice per avere maggiori informazioni, ma non ho ricevuto risposta. Vi dovrete quindi purtroppo accontentare della presentazione ufficiale:

Questo libro propone al lettore una sintetica e originale introduzione alla storia sociale, culturale e politica del Giappone moderno. Coprendo un arco temporale che va dal periodo Tokugawa a oggi, l’autrice ricostruisce con stile sempre avvincente e ricco di partecipazione umana l’evoluzione di un paese e i violenti processi di modernizzazione che hanno condotto il Giappone ad affermarsi come una delle massime potenze economiche e politiche dell’età contemporanea. Rivolto sia al pubblico generale dei lettori di storia sia a quello degli studenti di cultura orientale, il libro intreccia insieme gli sviluppi sociali e politici del Giappone alternando la costruzione degli scenari d’insieme ad analisi più particolari, ed offrendo spaccati di vita quotidiana che gettano luce sulle fondamentali e spesso traumatiche trasformazioni storiche. L’attenzione costante per le problematiche di genere, delle minoranze e della cultura popolare costituisce una delle caratteristiche principali del libro, concorrendo efficacemente a tratteggiare in tutta la sua complessità e particolarità la società giapponese moderna e contemporanea.

Sushi, amore e fantasia: “La cartella del professore” di Kawakami

In questo periodo di gloria dei foodblogger, in cui sembra che il cibo abbia acquisito un nuovo significato a tavola e nella cultura (nonché un significativo ritorno economico, vista la messe di trasmissioni televisive e volumi dedicati all’argomento), mi pare che gli editori nostrani si stiano sforzando di pubblicare libri a sfondo gastronomico, in cui amore e ingredienti vadano a braccetto. E così, dopo Il ristorante dell’amore ritrovato, ci ritroviamo oggi a parlare de La cartella del professore di Kawakami Hiromi (Einaudi, pp. 186, € 18,50; acquistabile, cliccando qui, su Amazon a € 12,03 ). Per leggerne l’incipit, vedi qui.
La quarta di copertina introduce così il libro, fresco di stampa:

Tsukiko ha poco meno di quarant’anni.
Vive sola, e dopo il lavoro frequenta uno dei tanti piccoli locali di Tokyo dove con una modica spesa si possono mangiare ottimi manicaretti e bere qualche bicchiere di  birra o di sake. È un’abitudine molto diffusa fra gli uomini della metropoli, meno fra le donne. In una di queste occasioni incontra il suo insegnante di giapponese, che riconosce, malgrado i tempi del liceo siano ormai lontani, quando lo sente ordinare le stesse pietanze. Tsukiko e il prof, come lei lo chiama, iniziano a parlare e trovano subito un‘intesa nella loro passione per il cibo. Fagioli fermentati con tonno, frittelle di radici di loto, scalogni sotto sale e altre leccornie della delicata cucina giapponese accompagnano gli incontri mai programmati, ma non per questo meno frequenti, di due persone così diverse eppure simili nella quieta accettazione della propria solitudine, e ogni incontro rappresenta un impercettibile avvicinamento, serve a chiarire dubbi e fraintendimenti. Ma la donna fatica a trovare una sua dimensione adulta, e il professore – che è vedovo e ha settanta anni – non riesce a uscire dal suo passato di marito e insegnante. Arriva la stagione dei funghi, le ferie di Capodanno passano senza allegria, poi fioriscono i ciliegi, si organizza una gita che delude le aspettative e termina, come tante serate, nel torpore dell’alcol… Trascorrono così due anni. E dopo infiniti appuntamenti, giunge il momento in cui il prof, nella sua lingua un po’ vecchiotta, con i suoi modi di fare non proprio disinvolti, vince il pudore e chiede a Tsukiko se accetterebbe di frequentarlo «con la prospettiva di stringere una relazione amorosa».
La storia di un amore insolito, e la scoperta di una scrittrice capace di cogliere, senza mai cadere nel sentimentalismo, la dolcezza della vita.

E’ ufficiale: “1Q84” di Murakami esce…

… i primi di novembre 2011 (aggiunta del 20/10/2011; per partecipare al nostro gruppo di lettura virtuale del romanzo, clicca qui).
La notizia viene da una fonte più che sicura: l’Einaudi stessa, a cui avevo scritto un’email per avere notizie riguardanti la pubblicazione di “1Q84”.
Insomma: ai tanti lettori appassionati di Murakami non resta che aspettare con pazienza.

Anticipata l'uscita del nuovo libro di Murakami

Qualche post fa, mi sono occupata del nuovo libro di Murakami, previsto per aprile 2011, la cui uscita è stata però anticipata al novembre 2010.  Il titolo ufficiale della raccolta di racconti sarà I salici ciechi e la donna addormentata (Einaudi, pp. 380, € 21).
Questa la presentazione dell’editore:

Un dettaglio banale o un caso fortuito può far precipitare i protagonisti di queste storie in una misteriosa malinconia,  come se in un gesto imprevisto indovinassero il lato oscuro, o forse magico, che la quotidianità nasconde. Alcuni, come il protagonista del Settimo uomo, cercano di superare, dopo molti anni, la perdita del loro migliore amico, altri sentono il bisogno di attraversare il giardino zoologico nei giorni in cui soffia un forte vento. Preparare da mangiare può essere una scusa perfetta per ignorare i problemi degli altri, come nell’Anno degli spaghetti; ma a volte è la dura realtà quella che si impone, è il caso della madre che in Hanalai Bay va a riprendersi il corpo del figlio surfista morto per l’attacco di uno squalo. Maestro nella creazione di atmosfere, Murakami introduce in queste storie non solo elementi fantastici e onirici, nei quali miscela con calcolata ambiguità il sonno e la veglia; ma, soprattutto, dà vita a personaggi indimenticabili, messi di fronte al dolore, all’amore, alla sessualità, vinti dalla bellezza o bisognosi di affetto e che nella loro vulnerabilità riconosciamo come nostri simili, nostri contemporanei.

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