Pigro e irriverente, il giovane Yōsuke – rimasto orfano – ha dimenticato del tutto i suoi doveri e sembra preoccuparsi soltanto del modo in cui continuare a trascorrere in tranquillità le sue giornate d’ozio.
La fortuna pare sorridergli quando, grazie a una felice coincidenza, riesce a mettere le mani sulla pelle di un oni (demone), sotto la quale decide di nascondersi per spaventare i suoi compaesani e ottenere così da loro cibo e sake in abbondanza senza sforzo; eppure, proprio quando l’esistenza si fa più semplice, ecco arrivare la solitudine e le difficoltà.
Questa bella storia ci è raccontata ne La pelle del demone blu di Takashi Yoichi, riccamente illustrato da Saitō Hiroyuki (trad. di M. Mariotti, Casadei libri, pp. 48, € 15): l’attenzione per la propria famiglia, la necessità di vivere in armonia con il proprio prossimo, il valore della fatica e dell’impegno personale sono certo i pilastri di questa fiaba giapponese, che sa alternare sapientemente momenti di ironia a riflessioni imbevute di saggezza e ideali taoisti.
La grandissima cura con cui è realizzato in ogni dettaglio il volumetto — a partire dalla grana della carta, ruvida al punto giusto, sino ad arrivare ai giochi di colore dei font, utilizzati per dare maggiore brio al testo — rende la lettura ancora più piacevole.
Completa il libro un’esauriente postfazione curata dalla traduttrice, che getta luce sulle origini degli oni, presenti da secoli nelle leggende del Sol Levante.
Esseri soprannaturali, spesso dalla natura ambigua, sorti dalla contaminazione di figure del foclore autoctono, del buddhismo e dell’induismo, appaiono di regola famelici e violenti, quasi bestiali, ma possono imprevedibilmente mostrare lati più malleabili. Grazie alla loro mutevole e affascinante personalità si sono conquistati larghi spazi nell’immaginario giapponese: che si tratti dell’Uji Shūi monogatari (I racconti di Uji, XIII secolo) o dell’anime Urusei Yatsura (più noto da noi come Lamù), queste creature si rendono memorabili.
E qualche volta, infine, come nel caso del nostro libro, sanno persino come aiutare l’uomo a sconfiggere quello che è davvero il peggior demone: il proprio egoismo.
La foto della maschera dell’oni è tratta da qui.
2 commenti il “La pelle del demone blu”: una fiaba dedicata agli oni