Tag: libri gratis

#leggereilGiappone: “Sciamani urbani. Rintracciando un nuovo discorso nel Giappone contemporaneo” di Silvia Rivadossi

rivadossi Sciamani urbaniRiprendo la rubrica #leggereilGiappone con un’opera appena uscita, Sciamani urbani. Rintracciando un nuovo discorso nel Giappone contemporaneo di Silvia Rivadossi, pubblicato da Edizioni Cà Foscari e distribuito gratuitamente nel suo sito.

Il saggio antropologico viene così presentato:

Cosa vuol dire essere uno ‘sciamano’ a Tokyo oggi? In che modo è rappresentato il ruolo dell’attore sciamanico a livello popolare? Perché risaltano determinate caratteristiche e non altre? Ricercare una risposta a queste domande porta molto presto a rendersi conto della presenza di un discorso in particolare, (ri)costruibile e delimitabile prendendo in esame le diverse narrazioni che stanno al suo interno e che portano alla formazione di un determinato tipo di conoscenza sul tema che è condivisa da una determinata comunità. L’elemento centrale di questo lavoro è proprio l’analisi del discorso che emerge dal contesto metropolitano, con attenzione all’uso dei termini e alle modalità con cui alcuni attori basano su essi la loro interpretazione della realtà. Termini che, come molti altri nel campo di studi delle religioni, si rivelano essere costruiti storicamente, socialmente e culturalmente.

Buona lettura!

#leggereilGiappone: gratis “Kimono e samurai” a cura di Alessandro Schiavetti

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Oggi la rubrica #leggereilGiappone prende una piega artistica: il testo gratuito che vi presento è Kimono e samurai. Il gesto. L’eleganza. Lo spirito a cura di Alessandro Schiavetti, catalogo dell’omonima mostra tenutasi presso la Fondazione culturale Hermann Geiger nel 2013.

Potete scaricare il file da qui.

Buona lettura!

Un piccolo regalo: “Clueless in Tokyo” di Betty Reynolds

A tutti coloro che ogni giorno sognano con me di essere dall’altra parte del mondo, o che lì vivono e condividono con me una briciola del loro mondo, dono questo piccolo libro, Clueless in Tokyo di Betty Reynolds, taccuino di disegni e note per addentrarsi nella cultura giapponese con ironia e leggerezza.
Potete scaricare il libro (in inglese) da qui, in diversi formati, adatti anche si dispositivi e-book reader (come, per esempio, il .mobi per il Kindle dell’Amazon).

Primo giveaway (ossia lotteria) del sito: e tu, perché non partecipi?

Udite, udite! Per festeggiare i tre anni del sito e le oltre centomila pagine viste negli ultimi dodici mesi (probabilmente per i grandi siti si tratta di una bazzecola, ma per me rappresenta una bella soddisfazione), ho deciso di indire un giveaway tra i lettori del mio blog, ossia una sorta di piccola lotteria.

Le regole sono poche e semplicissime:
1. pensate al libro giapponese o riguardante il Giappone che amate di più; può essere un romanzo, una raccolta di racconti, un’antologia poetica, un saggio…;
2. scrivete qui sotto nei commenti il titolo, l’autore e il perché della vostra scelta. Non vi preoccupate se, una volta inviato il commento, non appare subito sotto il post: deve essere infatti prima approvato da me (non si tratta di una misura antidemocratica, ma semplicemente di un sistema che uso regolarmente per evitare spam e commenti molesti/autopromozionali/offensivi/etc. etc.).
3. aspettate fiduciosi il giorno dell’estrazione! 🙂

Il 7 novembre 2011 avrà luogo il sorteggio elettronico (realizzato tramite www.random.org) e verranno così selezionati due numeri: al primo estratto andrà in premio un libro (sorpresa!) e al secondo un oggetto legato al Giappone. Naturalmente, potete spargere la voce, diffondere l’iniziativa tramite il vostro blog, invitare parenti e amici: tutto quello che volete, purché rispettiate il regolamento. 😉

NOTA BENE:
non sono ammessi manga e affini;
non sono ammessi libri di testo per studiare il giapponese;
– ciascuno ha la possibilità di lasciare uno e un solo commento;
– mi riservo il diritto di escludere dal sorteggio eventuali commenti offensivi/discriminatori/fortemente autopromozionali, oppure indicanti testi che non ritengo consoni allo spirito del concorso (eliminerei, per esempio, il “Grande trattato sui bruchi giapponesi” o “Il meglio del cinema hentai di ogni tempo”);
verranno esclusi tutti i commenti incompleti, ossia che non presentano il titolo dell’opera e/o la motivazione della preferenza;
– ai fini dell’estrazione contano _soltanto_ i commenti lasciati qui nel blog, e non nel gruppo Facebook;
l’estrazione avverrà _solo_ se vi saranno _almeno  70_ partecipanti;
– piccola postilla aggiunta il 7/10: la motivazione della scelta non deve esser del tipo “mi piace perché è interessante/ perché è uno dei libri che più amo/ etc.”. Dal momento che dovrebbe trattarsi del vostro libro preferito legato al Giappone, è naturale che per voi sia bellissimo; quindi tirate fuori la fantasia e dateci dentro! 😉

In bocca al lupo!
Foto tratta da qui.

Audiobook gratis in giapponese

Grazie a una lettrice, Erika, da oggi è possibile consultare nella sezione del sito “Libri gratis una nutrita serie di ebook gratuiti in giapponese, con tanto di registrazione audio, testo e talvolta traduzione in inglese, tratti da questo link.
Nella lista sono presenti grandi romanzieri, quali Osamu Dezai (Il sole si spegne, Memorie…) , Murasaki Shikibu (Genji monogatari) e Soseki Natsume (Botchan, Kokoro, Io sono un gatto…), e celebri narratori, come Fumiko Hayashi, Ogai Mori, Kenji Miyazawa, Kido Okamoto e Ryūnosuke Akutagawa.

 

Voci da occidente: “Haisan sotto gli alberi” di Fabio Pasquarella

Negli ultimi mesi ho avuto il piacere di ricevere e leggere diverse opere di autori italiani ispirate al Giappone, sotto forma di haiku, romanzi e racconti. Per ringraziare questi autori e per dare loro un piccolo aiuto nella promozione dei lavori, nasce oggi nel blog una rubrica apposita, Voci da occidente.
Un elemento comune a molti di questi scritti è, senza dubbio, la ricerca dell’essenzialità e della sintesi, percepite come elementi fondanti e distintivi della tradizione letteraria ed estetica giapponese; ciò si ritrova anche in una raccolta poetica ispirata agli haiku, Haisan* sotto gli alberi, di Fabio Pasquarella (liberamente consultabile e scaricabile qui).
Ma ora lascio parlare l’autore, riportando una sua breve dichiarazione di poetica tratta dal suo sito:

La poetica soggiacente al mio lavoro è molto semplice, azzarderei banale: riconoscere nel reale un segno, un pattern e trasporlo come un passo musicale indecodificato nella sua veste “propria” così da preservarne la potenza significante. Consegnando la farfalla nel suo bozzolo proliferante,  purché per un breve istante, la forma perde lo scettro di metodo, di contenitore metrico entro cui misurare la rivelazione.
Ciò che mi avvicina all’haiku è l’atteggiamento di poetica attenzione, la transustatazione di una tradizione culturale che mi accompagna ormai da più di venti anni, la ricerca appunto nella quotidianità di una struttura materica significativa in privazione di “io”. Quello che mi allontana è invece la mia posizione sulla linea geografico-linguistica con tutto ciò che ne comporta, come l’impossibilità di coniugare simboli fonetici e immagini (ideogrammi) nel delicato equilibrio di una densificazione del significato tipico dell’haiku. E ancora la rinuncia alle strutture formali e ai riferimenti tipici come il kigo o la metrica peculiare, quindi la rottura frequente di un metodo interno e del rapporto intertestuale. Per questo ho chiamato haisan, termine felicemente coniato da Tartamella, quei componimenti costituiti da tre versi. Le variazioni di questi nell’incedere dell’opera sono in qualche modo parenti, mostrano dei comportamenti ereditati.

* Nel Manifesto della Poesia Haiku in lingua italiana, lo haisan è definito “un componimento poetico formato da tre versi. Il termine è composto dall’unione della prima parte della parola Haiku: HAI e dalla parola SAN che in giapponese vuol dire TRE. Quindi semplicemente ‘tre versi’. Sono gli haiku liberi, che non rispettano le sillabe, che non rispettano il Kigo.”

Online e gratuito il “Genji monogatari” (giapponese e inglese)

Il Genji monogatari di Murasaki Shikibu – capolavoro indiscusso della letteratura giapponese – è stato incluso dall’UNESCO nel suo “Global Heritage Pavilion”. Proprio per questa ragione, nel sito dell’organizzazione, tutta l’opera è disponibile gratuitamente in giapponese e inglese, accompagnata da illustrazioni; si può leggerla qui (o, se il link non dovesse funzionare, qui).

E, come sottofondo, consiglio una sinfonia ispirata allo stesso Genji Monogatari, opera di Isao Tomita.

I due racconti “Ali” e “Inquietudine d’amore” di Mishima gratis online

inquietudinedamoreCome forse qualcuno avrà notato, in questo periodo mi sto interessando particolarmente all’opera di Mishima.

Vi suggerisco quindi la lettura di due brevi racconti, pubblicati nella storica serie Mille lire di Stampa Alternativa e ora distribuiti online gratis dalla stessa casa editrice: Inquietudine d’amore e Ali. Potete scaricarli rispettivamente da questo e da quest’altro indirizzo.

Nel sito millelireonline.it, sono presenti anche altre opere interessanti (alcune delle quali in formato ebook) di autori quali Garcia Lorca, Kerouac, Seneca e Bukowski. Approfittatene!

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