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“Il sole di Hiroshima” ritorna il 6 agosto a Bologna!

Lanterne che galleggiano per l'evento Il Sole di HiroshimaFinalmente, dopo la sospensione dovuta al Covid, presso il Parco del Cavaticcio di Bologna, il 6 agosto ritorna “Il sole di Hiroshima”, una cerimonia con lanterne galleggianti per commemorare le vittime dell’esplosione atomica.

Come ricorda il comunicato stampa,

“L’evento di beneficenza, che quest’anno giunge alla sua decima edizione, è organizzato da Nipponica, festival di cultura giapponese […]. Nel corso dell’iniziativa chiunque lo desideri, con una piccola donazione, potrà ricevere una lanterna galleggiante in carta (certificata FSC) da personalizzare con una dedica, una preghiera o un disegno per ricordare un proprio caro o trasmettere un messaggio di auspicio. La cerimonia avrà inizio al calar del sole, quando tutti i partecipanti accenderanno le loro lanterne per affidarle alle acque del Cavaticcio. Il parco illuminato dalla luce tremolante di 1000 candele farà così da suggestiva cornice a un momento di raccoglimento personale, evocativo e toccante.

La celebrazione di quest’anno assume un significato ancor più rilevante perché rivolge la propria attenzione al conflitto in Ucraina. “Abbiamo sentito l’urgenza di ripartire e fare qualcosa di concreto per rispondere all’emergenza in Ucraina” ha dichiarato Matteo Casari, Direttore Artistico di
Nipponica. “Il Sole di Hiroshima è nato nel 2009 con l’intento di mantenere viva la memoria delle vittime piegate dalla tragedia atomica durante il conflitto mondiale. Una commemorazione più attuale che mai, se si considera il numero di persone che oggi, come allora, affrontano le atrocità
della guerra. Non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti davanti alle sofferenze della popolazione ucraina, cercando di essere accanto ai bambini, come da tradizione dell’evento” ha concluso Casari.

Proprio per essere vicini ai giovani studenti ucraini l’intero ricavato della serata sarà destinato a supportare uno dei progetti di IBO Italia. L’Organizzazione Non Governativa con sede a Ferrara, è attiva nel campo della cooperazione internazionale e presente in Ucraina da oltre dieci anni. La
somma raccolta finanzierà l’acquisto di cancelleria, zaini, libri e altro materiale didattico per le scuole della regione di Chernivtsi, che al momento accoglie oltre 100.589 profughi di cui oltre 33mila minori.

La cerimonia trae ispirazione da una delle più importanti ricorrenze giapponesi dedicata al culto degli antenati, la festa dell’Obon, dove ogni anno in estate la luce delle lanterne guida le anime dei defunti affinché possano ricongiungersi ai propri cari. In Giappone l’Obon si celebra attorno alla metà di agosto tranne a Hiroshima, dove proprio per ricordare le vittime della bomba atomica, si tiene il 6 del mese.

L’evento, a ingresso libero, inizierà alle 17:00 con due laboratori di calligrafia giapponese per bambini (dai 7 agli 11 anni) guidati da Giovanni Gamberi del Centro studi d’Arte Estremo Orientale di Bologna. Un’occasione per apprendere le tecniche di disegno della scrittura arcaica con pennello e inchiostro, arte viva e secolare che ancora oggi incarna uno dei principi estetici della cultura
giapponese.

Dalle 18:30 sarà possibile ritirare la propria lanterna (fino ad esaurimento), mentre dalle 19:00 si susseguiranno tre racconti di Kamishibai, a cura di Artebambini – Associazione Kamishibai Italia. Bambini e adulti potranno apprezzare la caratteristica forma di narrazione per immagini praticata dai cantastorie giapponesi con il supporto di tavole illustrate accompagnate da una parte testuale.

Oltre a leggere la storia, il narratore commenta le immagini e anima i personaggi con suoni e voci, dando vita a un vero e proprio spettacolo che rapisce l’attenzione degli spettatori.
Terminati gli spettacoli, a partire dalle ore 21.30 avrà poi inizio la cerimonia delle lanterne
galleggianti.

Inoltre, durante la serata, sarà possibile scegliere tra diversi piatti di differenti tipi di cucina,
ordinabili su DelEat, partner dell’iniziativa, e gustarli consegnati direttamente al Parco del Cavaticcio.

Il 10% del ricavato delle ordinazioni fatte tramite l’app di delivery andrà in beneficenza per sostenere i bambini di Chernivtsi e incoraggiarli nel loro percorso di formazione.

Il Sole di Hiroshima è ideato e organizzato da Nipponica, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e in collaborazione con Centro Studi d’Arte Estremo Orientale e con l’Asia Institute dell’Università di Bologna. L’evento rientra inoltre nell’ambito di L’Altra Sponda – Bologna Estate 2022.”

Non mancate!

 

“Panorami giapponesi” a Bologna per ricordare Mishima

Ancora un’iniziativa per commemorare il quarantesimo anniversario della morte di Mishima: prende il nome di “Panorami giapponesi” e avrà luogo il 25 novembre a Bologna.
Ringrazio Paola per la segnalazione. Ecco il programma:

In occasione del quarantennale della morte del grande scrittore e drammaturgo giapponese Yukio Mishima, che cade esattamente il 25 novembre, si terrà a Bologna, presso il teatro Dehon, via Libia 59, una grande manifestazione pluridisciplinare intitolata PANORAMI GIAPPONESI, che comprende:
– Un convegno nazionale intitolato MISHIMA, MOM AMOUR – L’UOMO, LO SCRITTORE, L’ONORE
– Una lettura di Haiku accompagnata da danze Butoh intitolato LE QUATTRO STAGIONI DELL’ANNO
– La proiezione di un film su Mishima intitolato MISHIMA – A LIFE IN FOUR CHAPTERS di Paul Schrader
– La prima nazionale dello spettacolo MADAME DE SADE di Yukio Mishima (Regia di Piero Ferrarini;(Lo spettacolo parteciperà al Nippon Festival di Lugano)
– La presentazione del volume TEATROAPERTO/35 a cura di Piero Ferrarini, edito da Persiani in occasione dei 35 anni di attività della compagnia

Eventi giapponesi in area bolognese

Grazie a Fraimirtilli, vi segnalo alcune interessanti iniziative connesse al mondo della scrittura che si terranno in area bolognese, curate dall’Associazione Culturale Takamori.
Cominciamo con ordine:
– 27 novembre, ore 16: “Donne e scrittura nel Giappone odierno: rinnovate sfide o nuovi limiti?
L’incontro – tenuto dalla dott.ssa  Tiziana Carpi – si terrà presso la Mediateca di San Lazzaro di Savena ed è a ingresso gratuito.
Questa la presentazione:

Se si considera che le scrittrici giapponesi di inizio Novecento hanno avuto, dopo alcuni secoli di invisibilità, il ruolo di portavoce delle donne in un tempo di profondi cambiamenti politici e sociali, quale ruolo può ricoprire ora la nuova generazione di scrittrici che dagli anni ’70-’80 ha invaso, e in alcuni casi sconvolto, il panorama letterario contemporaneo? A partire dalle più note quali Yoshimoto Banana e Yamada Eimi, sino a toccare nomi più recenti come Kawakami Mieko, Kanehara Hitomi e Wataya Risa ed altre ancora, in un breve ma fitto excursus, si indagherà su chi sono, cosa e come scrivono e quali sfide lanciano al nuovo modo di “fare” e “fruire” letteratura in Giappone e al di fuori di esso.

– 11 dicembre, ore 10: “Arte ed educazione alla scrittura nella calligrafia giapponese.”
L’incontro – tenuto dalla dott.ssa Rita Casadei e con la partecipazione di Arimitsu Yasuko – si terrà presso la Sala dello Zodiaco, Palazzo Malvezzi (Via Zamboni 13 Bologna).
Ed ecco la presentazione:

La scrittura giapponese è da secoli considerata una forma d’arte a tutti gli effetti. Per secoli, i monaci buddhisti hanno trascritto sutra elaborando nuove forme di calligrafia che si sono cristallizzate col tempo in nuove forme artistiche di scrittura. Ciò che può sembrare del tutto naturale, è però frutto di un minuzioso studio delle forme. Al fine di penetrare in profondità i meandri di questa forma artistica, verrà illustrato il concetto di forma, tuttora condivisa a livello quotidiano, quale modulo condiviso per lo sviluppo della coscienza morale giapponese,. Alla parte teorica viene affiancata una dimostrazione pratica di calligrafia da parte della Sig.ra Arimitsu Yasuko.

Bologna: Body Tracing – La traccia del femminile nel corpo della metropoli

Vi segnalo subito un evento interessantissimo del quale mi hanno parlato (grazie a arta Bi per la segnalazione):

* Body Tracing – La traccia del femminile nel corpo della metropoli (23 Ottobre – 11 Dicembre 2009)*

Dal 23 ottobre all’11 dicembre la libreria Serendipità e la Biblioteca Amilcar Cabral propongono un ciclo di incontri sulla letteratura giapponese contemporanea al femminile, dal titolo “Bodytracing”, curato da Paola Scrolavezza, docente di Lingua e letteratura giapponese all’Università Ca’ Foscari di Venezia e all’Università de- gli studi di Bologna, con la consulenza scientifica di Gianluca Coci, docente di Lingua e letteratura giapponese all’Università degli studi di Torino e con la collaborazione di Valerio Luigi Alberizzi (JSPS postdoctoral fellow), Dottore di ricerca in Civiltà dell’India e dell’Asia Orientale.
É un percorso attraverso sette romanzi o racconti, pubblicati tra il 2005 e il 2009, nei quali le autrici esplorano il complesso rapporto tra la donna e la città, il ruolo dello spazio urbano nella costruzione dell’identità di genere e la traccia del femminile nel corpo della metropoli. Sentimenti, desideri e paure si intrecciano nelle strade di città reali (Tokyo, Amburgo, Praga) e iperreali nelle pagine di Kirino Natsuo, Taguchi Randy, Yamada Eimi, Tawada Yoko, Hasegawa Junko, Ogawa Yoko, Yu Miri.
Ad ognuna di queste scrittrici sarà dedicato un incontro, che prevede la lettura di brani del libro e una discussio ne con studiosi ed esperti di diverse discipline: architetti, sociologi, antropologi, linguisti e registi cinematografi ci. Durante la lettura saranno proiettate immagini di opere di artisti contemporanei giapponesi che esplorano le relazioni fra architettura, corpo e spazio urbano.

Unopera di Hideaki Kawashima
Un’opera di Hideaki Kawashima

Ad ogni incontro sarà presente il traduttore italiano del libro in oggetto e in due casi le autrici.

> 23 ottobre 2009 Cappella Farnese ore 18,30 «GROTESQUE» di KIRINO NATSUO conducono Paola Scrolavezza e Gianluca Coci, intervengono Giovanna Franci, Raffaele Milani, Marco Bettini, Michele Righini
> 30 ottobre 2009 Cappella Farnese ore 18,30 «MOSAICO» di TAGUCHI RANDY incontro con Taguchi Randy; conducono Paola Scrolavezza e Gianluca Coci, intervengono Tommaso Pincio e Tiziana Villani
> 13 novembre 2009 Sala dell’Angelo, via San Mamolo 24, 18,30 «L’UOVO INFECONDO» di HASEGAWA JUNKO incontro con Hasegawa Junko; conducono Paola Scrolavezza e Gianluca Coci, interviene Alessandra Criconia
> 20 novembre 2009 Sala Conferenze, Quartiere Santo Stefano, via Santo Stefano 119, ore 18,30 «OCCHI NELLA NOTTE» di YAMADA EIMI conduce Paola Scrolavezza, interviene Tiziana Villani
> 27 novembre 2009 Sala dell’Angelo, via San Mamolo 24, ore 18,30 «IL BAGNO» di TAWADA YOKO conduce Paola Scrolavezza, intervengono Lucia Perrone Capano e Francesco E. Barbieri
> 4 dicembre 2009 Cappella Farnese ore 18,30 «PROFUMO DI GHIACCIO» di OGAWA YOKO conduce Paola Scrolavezza, interviene Massimiliano Matteri
> 11 dicembre 2009 Sala dell’Angelo, via San Mamolo 24, ore 18,30 «SCENE DI FAMIGLIA» di YU MIRI conduce Paola Scrolavezza, interviene Fabio Calvi

La manifestazione si svolge nel contesto dell’iniziativa nazionale per la promozione alla lettura “Ottobre Piovono Libri”, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e nasce dalla collaborazione di due diverse realtà che a Bologna lavorano per promuovere lo studio e la conoscenza delle culture dei paesi extraeuropei: una Biblioteca specializzata del Comune di Bologna, la Biblioteca Amilcar Cabral, e una Cooperativa di recente istituzione, Serendipità, che unisce all’attività editoriale quelle di biblioteca e libreria specializzata. (http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=69853)

Bologna: per ricordare Hiroshima e Nagasaki

Il Sole di Nagasaki
per la pace e per l’ambiente

Bologna, 9 agosto 2009
Lago dei Giardini Margherita, dalle ore 19,30

Le esplosioni atomiche di Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945) hanno di fatto cambiato il mondo e l’uomo. L’olocausto atomico giapponese ha riguardato fin da subito tutti, nessuno escluso: ad oltre sessanta anni di distanza è ancora necessario riflettere, ricordare e condividere.

-dalle ore 19.30 Lago dei Giardini Margherita

Per non dimenticare. Omaggio a Nagasaki
Letture da testi sull’olocausto atomico di Hiroshima e Nagasaki con accompagnamento musicale di koto
regia Claudio Longhi
con Lino Guanciale (voce recitante), Machiya Ijyushō (koto)
assistente alla drammaturgia Margherita Mauro
La lettura Per non dimenticare. Omaggio a Nagasaki si compone di frammenti letterari provenienti da ogni epoca e cultura, intessendo in un gioco di rimandi e intersezioni i temi degli sconvolgimenti cosmici dell’antichità, i primi cenni della teoria atomica, le testimonianze storiche su Nagasaki e il culto giapponese dei morti.
Le parole del De rerum natura di Lucrezio risuoneranno con i miti raccolti nel Kojiki, summa della mitologia nipponica risalente all’VIII secolo, i versi della Bhagavadgita indiana, capitolo dell’epopea narrata nel Mahabharata di Vyasa, confonderanno il proprio ritmo con la raffinata cadenza del Genji monogatari scritto dalla dama di corte Murasaki Shikibu nel Giappone dell’anno 1000, e ancora il De Bello Civili di Caio Giulio Cesare, i racconti di Lafcadio Hearn, Benjamin, Takashi Nagai, Canetti e molti altri che hanno mosso la propria penna per descrivere l’orrore atomico.

-dalle ore 21 Lago dei Giardini Margherita

Tōrō nagashi: le lanterne galleggianti
cerimonia delle lanterne galleggianti
Ogni anno, a seguito di una ormai antichissima tradizione, attorno alla metà di agosto in Giappone viene celebrata la cerimonia tōrō nagashi: è una cerimonia di origine buddhista che conclude la festività dedicata agli antenati, lo Obon, durante la quale particolari lanterne di carta vengono affidate alla corrente dei fiumi o alle maree dell’oceano. La stessa cerimonia è celebrata anche per le commemorazioni delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Al pubblico verranno distribuite, su offerta libera, le lanterne. Ognuno potrà personalizzarle con disegni o frasi che ritiene di voler condividere: l’incasso verrà interamente devoluto in beneficenza all’orfanotrofio Shungu Dzevana Trust di Harare (Zimbawe) dove 500 bambini cercano la via per costruire il proprio futuro.

ingresso libero

Nipponica
tel: 051 381694
e-mail: info@nipponica.it
www.nipponica.it

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