Categoria: manga/anime

Acqua e memorie: il manga “Dobugawa” di Aoi Ikebe

Lungo le rive di un piccolo canale malandato, niente di speciale sembra mai accadere: soltanto il tran tran di studenti e abitanti del pocopertina del manga Dobugawasto scandisce da anni le sue placide giornate.

Eppure, quelle anse così anonime diventano presto sfondo alle vicende, soprattutto interiori, di una serie di personaggi: un liceale che sogna di diventare astronauta, una ballerina in erba, una donna che nella cucina francese trova una ragione di vita…

Tra di loro c’è anche un’anziana che, proprio a quel paesaggio così apparentemente insignificante, ha legate molte delle sue più intense memorie. Quel tempo del ricordo si è fatto stagnante come le anse del fiumiciattolo: e ai giorni lontani, passati nell’elegante ma decadente dimora di famiglia assieme alle sorelle e a una chef tuttofare, ritorna con nostalgia costante.

Dobugawa di Aoi Ikebe (trad. Christine Minutoli, Bao Publishing, 2022, pp. 216, € 7,90) non è, però, un manga all’insegna della tristezza: incapsula, piuttosto, una vasta gamma di emozioni e stati d’animo – come tenerezza, orgoglio, desiderio di cambiare in meglio la realtà – spesso fugaci e pronte a scorrere via dalle mani come acqua. 

Bookclub (21-27 maggio): il manga di “Io sono un gatto” di Cobato Tirol

​Cosa c’è di meglio che un grande classico in versione manga? E’ per questo che il Japan Bookclub, il gruppo di lettura dedicato al Giappone, ha prescelto come volume di maggio Io sono un gatto di Natsume Sōseki nella versione manga di Cobato Tirol, Io sono un gatto (trad. di Federica Lippi, Lindau edizioni, 2018, pp. 209, € 18).
Ne parleremo assieme qui nel blog e sui social dal 21 al 27 maggio. È possibile partecipare lasciando un commento, oppure postando foto e contenuti nei propri personali canali Facebook, Twitter e Instagram, preferibilmente usando gli hashtag #iosonoungatto #librogiappone (così possiamo seguire meglio le discussioni).
Ecco, infine, i blog e i canali social in cui seguire l’evento:

Michela : Twitter – Facebook – Instagram
Frida/Nicoletta: TwitterFacebookInstagram
Daniela : Twitter FacebookInstagram
Stefania : Twitter FacebookInstagram
Anna Lisa (ossia io, bibliotecagiapponese.it): TwitterFacebookInstagram

Vi aspettiamo. Buona lettura!

Libri di letteratura e cultura giapponese: novità gennaio-giugno 2015

Murakami Haruki Uomini senza donneQuesta prima metà del 2015 ci ha regalato molti interessanti titoli, fra cui l’edizione economica del Genji monogatari curata da Maria Teresa Orsi e Uomini senza donne di Murakami Haruki. I libri in arrivo per l’autunno e l’inverno 2015 potete invece trovarli qui.

*Romanzi*

  • Uomini senza donne di Murakami Haruki (trad. di Antonietta Pastore, Einaudi, pp. 250, € 16,15). Dalla presentazione dell’editore: “Il protagonista di Samsa innamorato, un giorno, si sveglia in un letto e scopre con orrore di essersi trasformato in un essere umano. Non ricorda nulla della sua vita precedente. Sa solo che si chiama Gregor Samsa. Che fine ha fatto lo spesso carapace che lo proteggeva? E perché adesso è ricoperto da questa sottile, delicata pelle rosa? Chi, o cosa, era prima di quel risveglio? Insomma, adesso Samsa dovrà adattarsi alla nuova e “mostruosa” condizione di uomo. Quando però alla sua porta bussa una ragazza il cui fisico è deformato da un’enorme gobba, Samsa dovrà fare i conti con qualcos’altro di sconosciuto: il desiderio e l’erotismo visto con gli occhi nuovi di chi sa andare oltre le apparenze. Habara, il protagonista di Shahrazàd, è un uomo solo, confinato in una casa nella quale gli è vietato ogni contatto col mondo. Non sapremo mai perché, e in fondo non è importante: quello che sappiamo è che il suo unico svago sono le visite regolari di una donna misteriosa che lo rifornisce di libri, musica, film… e sesso. Ma soprattutto gli racconta delle storie, come faceva Shahrazàd nelle Mille e una notte. E in queste storie Habara si tuffa come un bambino, finalmente libero.”.

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Japanize me. Guida a fumetti del Giappone di Lucia Biagi

http://www.bibliotecagiapponese.it/wp-content/uploads/2014/07/japanize-me-fumetto-viaggio-giappone.jpgQuando si preparano le valigie per il Giappone, due cose non vanno dimenticate: la meraviglia e l’ironia. La meraviglia per incantarsi di fronte a un nuovo mondo, senza lasciarsi irretire da pregiudizi e stereotipi; l’ironia per saper sorridere delle differenze culturali, dei piccoli equivoci, degli imprevisti.

Lucia Biagi – giovane fumettista pisana – ha decisamente fatto scorta di quest’ultima, come dimostra la sua Japanize me. Guida a fumetti del Giappone – Level one (Zandegù, 2014, pp. 39, € 4,99), primo volume (disponibile solo in ebook) (altro…)

Nuove uscite di letteratura, saggistica e lingua giapponese (estate 2014)

Poche settimane fa ho pubblicato un post con le nuove uscite della primavera e dell’estate 2014; ecco un’ulteriore lista di titoli in uscita in questi mesi:

Narrativa

  • Ore d’ozio di Kenko Hoshi, a cura di Adriana Boscaro (Marsilio, 2014, pp. 168, € 15). Dalla quarta di copertina: “Opera più famosa della letteratura classica ore d'ozio kenko hoshi letteratura giapponesemedievale, scritta intorno al 1330, lo Tsurezuregusa ha goduto e gode tuttora di enorme successo, sia all’estero, dove è stato tradotto in numerosissime lingue, sia nella madrepatria. In virtù del suo stile raffinato e del suo particolare genere è infatti oggi letto in tutte le scuole del Giappone come esempio più significativo della tradizione classica. All’interno del testo scorrono con suggestiva limpidezza le 243 prose che lo compongono, piccole gemme di un sapere poliedrico e di una lucida saggezza. Riflessioni personali, aforismi, appunti e ricordi si alternano in modo spontaneo e genuino tradendo la profonda sensibilità dell’autore, che fa propri i canoni della letteratura giapponese medievale e i principi estetici del pensiero buddhista nipponico. Estraniatosi dalle accese dinamiche di Corte, l’autore fa dell’immersione nella natura il prisma attraverso cui considerare la realtà circostante: il passato mondano, la società, ma anche la posizione dell’uomo nell’universo, l’essenza stessa della vita. Il «beato ozio» diventa allora un momento di ebbrezza che permette di acuire il proprio sguardo e di inoltrarlo prima verso la contemplazione e poi verso la stesura di queste brevi, penetranti, a volte autoironiche «quisquilie», ineguagliabili nella loro semplicità e bellezza”.

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“Tentacle Erotica” di Marco Benoît Carbone

tentacle erotica marco benoit carboneUn adolescente impegnato in un videogioco al limite tra il macabro e lo scabroso; un artista ukiyo-e che rappresenta donne incalzate da polpi maliziosi (come non ricordare il Sogno della moglie del pescatore di Hokusai?); una pornostar abbandonata con lascivia alle spire di una piovra: un fil rouge fra tutti questi elementi parrebbe impossibile.

E invece c’è: sinuoso, pervasivo, come ci spiega Marco Benoît Carbone nel suo Tentacle Erotica. Orrore, seduzione, immaginari pornografici (Mimesis, 2013, pp. 122, € 12, ora in offerta a € 10,20), scandagliando in profondità la costruzione e la ricezione del complesso di suggestioni e rappresentazioni legate all’erotismo tentacolare, tanto in Giappone quanto in occidente. (altro…)

Culture del Giappone contemporaneo: il Sol Levante fra tradizione e futuro

Wabi, sabi,* cyber: in queste tre parole sembra concentrarsi passato, presente e futuro del Giappone. E non è dunque un  caso se proprio “Wabi, sabi, cyber” si è chiamato un Culture del Giappone contemporaneofortunato ciclo di conferenze tenutosi a Napoli negli anni passati, i cui contributi sono stati raccolti in un bel volume intitolato Culture del Giappone contemporaneo, curato da Matteo Casari (Tunué, pp. 288, 2011, € 16,50, ora in offerta a € 14,03; qui trovate una corposa anteprima). (altro…)

Metà zen, metà pop: il graphic novel “Il Nao di Brown”

glyn dillon Metà: questo sembra il segno distintivo di tutta la vita di Nao Brown. Metà sospesa fra il passato e il futuro (malgrado il nome, che si pronuncia come now, ‘ora’, in inglese), metà con i piedi per terra e i pensieri perennemente in corsa altrove, metà inglese e metà giapponese. E, soprattutto, metà in preda a improvvisi impulsi violenti, metà schiacciata dalla colpa e dalla paura di mettere davvero in pratica quel che sogna a occhi aperti.

La incontriamo, quasi per caso, pochi anni dopo aver concluso gli studi d’arte, (altro…)

Japan horror: il lato oscuro del cinema e degli anime del Giappone

 ringu cinema horror giapponeseUn occhio spalancato colmo di terrore: è questo, forse, uno dei fotogrammi horror più noti degli ultimi anni, tratto dal film Ringu. Con la sua angoscia penetrante sembra esso stesso incarnare la condizione del contemporaneo cinema dell’orrore in Giappone: testimone inquieto e inquietante delle lacerazioni e dei mali di una realtà complessa, abitata da profondi disagi e insanabili contraddizioni.

Tutto ciò è evidenziato con grande chiarezza in Japan horror di Giorgia Caterini (altro…)

Imparare il giapponese/2: apprendiamo la lingua con i manga

studiare giapponese con i mangaStudiare il giapponese, oggettivamente, è piuttosto impegnativo. Molti si fermano alle basi, dopo essersi arenati sulle pagine della grammatica o tra colonne di ideogrammi. Per fortuna, esistono in commercio diversi manuali che permettono di imparare la lingua, consolidare le sue strutture e ripassare il lessico in modo piacevole, ricorrendo ai manga. Ecco una selezione dei titoli che mi sembrano più interessanti in proposito: (altro…)

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