Mese: Maggio 2014

Il ristorante dell’amore ritrovato e il plumcake del sorriso

il ristorante dell'amore ritrovato ito ogawa“Eppure, qualsiasi cosa potesse capitarmi, ne ricavavo una gioia sottile, impensabile in città. Mi sentivo appagata anche se solo soccorrevo un onisco rimasto capovolto sul dorso. Ogni piccola cosa mi mandava in visibilio, al punto che avrei voluto baciare Dio sulla guancia per mostrargli la mia gratitudine: il tepore di un uovo appena deposto stretto fra le mani e avvicinato al viso; la vista delle goccioline d’acqua, più incantevoli di puri diamanti, sulle foglie bagnate di rugiada al mattino; il sapore di una sublime Dictyophora indusiata trovata all’ingresso di un bosco di bambù e immersa nel misoshiru.”

Pensavo, qualche tempo fa, a queste parole de Il ristorante dell’amore ritrovato (trad. di G. Coci, Neri Pozza, pp. 191, € 15, ora in offerta a 12,75) di Ogawa Ito, di cui ho parlato anche qui). (altro…)

Elogio del muschio, figlio del tempo e dell’ombra (Véronique Brindeau)

Véronique Brindeau Elogio del muschio

I muschi sono figli del tempo, del tempo e dell’ombra, poiché sono collegati al riposo e al sogno. Quando li si crede morti non che addormentati, vivendo di poco, negli anfratti delle città, più ammassati delle erbe matte che crescono negli interstizi dei pavé, e più tenaci nel loro delicato vigore. […]
Nebbia e rugiada bastano a rianimali, di modo che essi sembrano sfuggire al ciclo normale del vivente, da qui viene forse quest’inclinazione che gli dedicano in Giappone poeti vagabondi, monaci senza bagagli che percorrono le province alla ricerca di un tempio, di un fiume o di qualcosa,
scoperto un tempo e la cui memoria fosse come in sonno, che di tanto in tanto riappare.

Véronique Brindeau, Elogio del muschio (trad. di Lorenzo Casadei, pp. 108, illustrato con foto a colori, € 18).

Una giornata a Uji con Genji e Murasaki Shikibu (parte 1)

uji portale genji
Portale dedicato al Genji monogatari

Siete a Kyoto, avete una mezza giornata libera e amate il Genji monogatari, il capolavoro della letteratura giapponese? Allora dovete assolutamente fare una capatina a Uji, nata come centro di collegamento fra Kyoto, Nara e le province orientali, e nota come la città del Genji monogatari perché Murasaki Shikibu sembra conoscesse bene il suo territorio e ancor di più perché qui sono ambientati gli ultimi capitoli dell’opera. (altro…)

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