Il rumore dell’acqua che sobbolle nella teiera. Una piccola stanza, ricoperta di tatami. Fuori, il roji, la strada rugiadosa o – come lo chiama qualcuno – il sentiero dei passi perduti.
E’ in questa atmosfera che ci conduce dolcemente La via del tè nella spiritualità giapponese di Maria De Giorgi, a cura di Gabriella Caramore (Morcelliana, 2007, pp. 69, € 7, in offerta a € 5,95). Un libro originale, profondo, strutturato come una lunga intervista a Maria De Giorgi, missionaria saveriana in Giappone e conoscitrice della cultura estremo orientale. Alla sua voce s’intrecciano a tratti quelle di padre Sonoda (francescano nipponico), dell’architetto Agostino De Rosa, di Nojiri Michiko (maestra del tè, ora direttrice del centro Urasenke di Roma) e, infine, di Abe Nakamaro (discepolo di un maestro del tè), per dar vita a un racconto sfaccettato e puntuale.
Tutto prende avvio con la storia millenaria del tè: dall’antichissimo tè bollito (accompagnato da riso, zenzero, sale, scorze d’arancia e, talvolta, persino cipolle) sino a raggiungere la perfezione della cerimonia del tè, formalizzata da Sen no Rikyū nel XVI secolo. Penetriamo così nella seconda sezione del volume, dedicata alla dimora del vuoto, la stanza del tè, quasi nuda nella sua essenzialità, per concludere riflettendo sul complesso di significati che una semplice tazza sa recare con sé, tanto da dar vita al chadō, la via del tè.
Buddhismo zen, filosofia, letteratura e storia paiono fondersi insieme: l’eco degli haiku (le brevissime composizioni di diciassette sillabe) si fonde col respiro regolare dei monaci in meditazione, che per primi hanno fatto conoscere la bevanda in Giappone.
Come i samurai deponevano le loro armi fuori dalla stanza del tè, così noi lettori dobbiamo abbandonare ogni pregiudizio dinanzi a questo libro: solo così potremo assaporare a pieno la ‘giada liquida’ e lasciarci accarezzare la gola e l’animo dai suoi densi sorsi.
Fonte della foto: Pinterest.
Segnalo che è appena uscito per Einaudi il prezioso saggio di Aldo Tollini “La cultura del tè in Giappone e la ricerca della perfezione” (€ 22,00, pag. 235).