Molte volte mi avete chiesto cosa leggere per avvicinarvi o conoscere meglio il Giappone, soprattutto sotto il profilo culturale. Eccovi accontentati: qui troverete un elenco di nove titoli, abbastanza reperibili sul mercato e dal prezzo contenuto, che, a mio parere, non dovrebbero mancare nella vostra libreria.
- Giappone a colpo d’occhio. Guida per viaggiatori curiosi (trad. di R. Suter; Kappa edizioni, pp. 231, € 16), ottimo anche per i principianti assoluti: ricco di illustrazioni e di informazioni utili sia per chi voglia ricevere un’infarinatura generale sugli usi e costumi del Sol levante, sia per chi sia in procinto di partire.
- Giappone di Rossella Menegazzo (Mondadori Electa, pp. 384, € 9,90), di cui ho già parlato qui: una specie di enciclopedia della cultura e dell’arte giapponese, adatta davvero a tutti, di facile consultazione e di buon impatto visivo, grazie alle numerose immagini presenti.
- Introduzione alla cultura giapponese. Saggio di antropologia reciproca di Nakagawa Hisayasu (trad. di F. Saba Sardi, Mondadori, pp. 118, € 11,50; solo ora in offerta su Amazon.it a € 9,78): a dispetto del nome, non lo consiglierei a chiunque, dal momento che a volte tira in ballo temi poco adatti a un pubblico di non specialisti. E’, in ogni caso, uno dei volumi che più apprezzo per il modo in cui vengono sviluppati i confronti tra oriente e occidente e per il fascino che emana ogni pagina.
- Ore giapponesi di Fosco Maraini (Corbaccio, pp. 526, € 44; solo ora in offerta su Amazon.it a € 37,40). Confesso: quando ho voglia di un po’ di Giappone, apro questo bel volumone e mi tuffo tra le pagine, ricche di quell’esattezza e quell’ironia che costituivano alcune delle maggiori qualità dell’orientalista toscano.
- Lo zen e la cerimonia del tè di Kakuzō Okakura (trad. di L. Gentili, Feltrinelli, pp. 99, € 7; solo ora in offerta su Amazon.it a € 5,95): anche se non amate la bevanda color ambra, il saggio aiuta a far luce su uno degli aspetti più affascinanti del Giappone, ripercorrendone la storia e tentando di smontare alcuni luoghi comuni.
- Con gli occhi a mandorla. Sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti a cura di Roberta Ponticiello e Susanna Scrivo (Tunué, pp. , € 18,50; ora in offerta su Amazon.it a € 15,73): gli appassionati di manga e anime si troveranno al loro agio tra queste pagine, che offrono non soltanto una buona introduzione all’universo fantastico da loro tanto amato, ma forniscono anche alcune coordinate utili per comprendere la cultura contemporanea giapponese (soprattutto giovanile) con facilità.
- Culture del Giappone contemporaneo. Manga, anime, videogiochi, arti visive, cinema, letteratura, teatro, archittettura, con contributi di Giorgio Amitrano, Ariane Beldi, Jean-Marie Bouissou, Matteo Casari, Gianluca Coci, Bernd Dolle-Weinkauff, Fabriano Fabbri, Marcello Ghilardi, Toshio Miyake, Maria Roberta Novielli, Marco Pellitteri, Gaetano Ruvolo, Sagiyama Ikuko, Leone Spita, Laura Testaverde (Tunué, pp. 288,16,50; ora in offerta su Amazon.it a € 14,03): un compendio di cultura giapponese contemporanea, realizzato da alcuni dei migliori studiosi italiani e stranieri in materia.
- The Cambridge Companion to Modern Japanese Culture a cura di Sugimoto Yoshio (in inglese; Cambridge University Press, pp. 413, € 21,74). Già il titolo parla da sé: un’utilissima guida per scoprire il Sol levante, pubblicata da una delle case editrici più importanti al mondo. Se ve la cavate bene con l’inglese non lasciatevi sfuggire questo corposo libro, che riesce a toccare molti temi essenziali per la comprensione del Sol Levante (politica, religioni, sport, cibo, musica, manga, anime…) declinati in chiave culturale.
- Autostop con Buddha di Will Ferguson (trad. di C. Silipigni, Feltrinelli, pp. 454, € 12,50; solo ora in offerta a € 10,63): a differenza dei testi precedenti, questo non è un volume di saggistica, ma un simpatico diario di viaggio arricchito da numerose pillole di cultura, scritto da un insegnante canadese che, un po’ per gioco un po’ sul serio, decide di seguire il fronte di fioritura dei ciliegi in lungo e in largo per tutto l’arcipelago nipponico. Riuscirà nella sua impresa?
E voi, avete qualche libro da aggiungere alla lista? Aspetto i vostri consigli.
Mmmm…un paio mi mancano, ma per il resto direi che li ho quasi tutti. Me felice per aver trovato nuovi libri da leggere, ma anche per avere la conferma di aver acquistato fino ad ora dei buoni testi sulla cultura nipponica^^
Attenta al portafoglio: è facile lasciarsi prendere la mano. 😉
Alcuni li ho , per gli altri ti ringrazio per il suggerimento! Se posso aggiungo alla tua lista un titolo che ho amato molto e che ho rimesso sul comodino per rileggere…”L’impero dei segni” di Barthes…ah volevo anche ringraziarti per aver riacceso qualche mese fa il mio’interruttore del lettore che si era un po’ spento 🙂
Che bello sapere che ho contagiato qualcuno col virus dei libri! 😉 Scherzi a parte, ne sono davvero contenta.
“L’impero dei segni” piace molto anche a me, ma temo che il buon Roland, in certe pagine, sia un po’ ostico (rimane comunque un mito). Sicuramente, troverà spazio in altri post simili a questo, ma meno ‘for dummies’ (in senso buono). 🙂
Uhhh grazie! Non ne ho mai abbastanza di libri sul Giappone 🙂 Ho messo tutto in wishlist, vedi mai che riesca a leggermene almeno un paio quest’estate.
Consiglio anch’io Autostop con Buddha di Will Ferguson: oltre a far percorrere in lungo il Giappone secondo la fioritura dei ciliegi, fa spanciare!
Ho trovato qualcun altro che ha le crisi d’astinenza da libri, allora. 😉
Ti ringrazio perché mi hai dato lo spunto per fare un post sui libri da portare in vacanza: vediamo un po’ che esce fuori. A presto 🙂
Ps: bellissime le foto!
Ciao,
sono una lettrice silenziosa; esco dall’ombra per segnalarti che su Netgalley sono disponibili due bellissimi libri di cucina giapponese: Japanese farm food (http://www.netgalley.com/index.php?module=catalog&page=1&genre=&sdir=2&sfld=1&type=0&txt=japanese), che offre anche degli interessanti approfondimenti sulla vita giapponese di campagna, e Hiroko’s American kitchen (http://www.netgalley.com/index.php?module=catalog&page=1&genre=&sdir=2&sfld=1&type=0&txt=hiroko).
Spero ti siano utili!
Ciao, Sara, sei uscita dall’ombra portando due libri bellissimi (in questo periodo sono in fissa con la cucina giapponese). Non vedo l’ora che escano! Grazie e a presto,
Anna Lisa
Intanto richiedi le ARC: li puoi godere in anteprima! 🙂
Sara, mi sono iscritta poco fa al sito e ti ringrazio tanto perché mi hai spalancato un mondo! Credo sia qualcosa che si avvicina al mio concetto di paradiso in terra. 🙂 Tu già usi NetGallery?
Sì, da qualche mese, anche se per un genere molto diverso dal tuo: recensisco letteratura per ragazzi. 🙂
Se hai qualche domanda e posso esserti utile scrivimi senza problemi: librisognanti@gmail.com ^^
Felice di esserti stata utile!
Credo che non possa essere escluso “Leggero il passo sui tatami”, di Antonietta Pastore, edito da Einaudi. La Dott.ssa Pastore, nota traduttrice dal giapponese all’italiano, ha vissuto per almeno due decadi in Giappone ed ha scritto questo delizioso libro “dal di dentro”, si può dire. Apparentemente è una narrazione autobiografia anedottica, ma in realtà è uno splendido modo per guardare questa porzione di mondo che ci affascina.
Inoltre, suggerirei anche “Tokyo”, di Rossella Marangoni, e i due volumi di Adriana Boscaro e Laura Bienati “Letteratura Giapponese”, ed. Einaudi. Lo studio della Letteratura di un popolo, come anche della sua lingua, possono essere altri strumenti fondamentali per avvicinarsi ad esso “con occhi non solo curiosi, ma profondamente interessati”.
Ciao, Barbara, mi fa piacere risentirti.
Ti ringrazio per i suggerimenti; questo post vorrebbe dare una panoramica tanto generale quanto soggettiva di quelli che a me paiono i libri più adatti ai principianti, ma il discorso si potrebbe facilmente allargare, comprendendo “Leggero il passo sui tatami”. e altri volumi interessanti.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura di un popolo, ti do perfettamente ragione, e difatti è già in programma un post (se non addirittura) due per avvicinarsi alle opere nipponiche, comprendente ovviamente i due tomi di Boscaro-Bienati più i saggi usciti recentemente per Marsilio (poesia, narrativa classica, narrativa contemporanea) e altro materiale.
Aspetto altri tuoi suggerimenti e spunti, sempre ben accetti. 😉 A presto e buona giornata,
Anna Lisa
Ciao Annalisa,
ne approfitto per parlare un pò – visto che uno dei “libru cult ” che hai giustissimamente messo in elenco è Ore Giapponesi – del Centenario della nascita di Fosco Maraini…Per tutto l’anno sono previste parecchie iniziative, soprattutto in Toscana, da qualche parte si dovrebbe scovare l’elenco dettagliato…
Recentemente sono andata a Firenze e sono riuscita a dare un’occhiata al lascito Maraini presso la Fondazione Viessieux. Libri magnifici, raccolte di appunti e quaderni ma, soprattutto, l’immenso archivio fotografico di Fosco Maraini (questo, ovviamente, non ho potuto vederlo). Sono stata solo pochi minuti nella stanza dove tutti i libri sono stati radunati ed è stato emozionante…
Volumi – C. GIUNTA, Il paese più stupido del mondo – il Mulino
Professore di lingua italiana che ha insegnato circa 1 anno a Tokio
Scrive quello che pensa, letto e apprezzato.
Cordiali saluti
Ciao Annalisa, ti consiglio di aggiungere “Orientalism” di E. Said e di cercare online materiali riguardanti il tema orientalismo e Giappone. Guarderai i saggi sulla cultura giapponese con altri occhi. Se ne è occupato anche il Prof. Miyake vincendo la borsa Marie Curie. È un tema fondamentale.
Ciao, Chiara, ti ringrazio per i suggerimenti. Conosco un po’ l’argomento, anche perché uno dei miei temi di ricerca è proprio la percezione del Giappone in Italia fra Otto e Novecento, ma chissà perché non mi era venuto in mente di aggiungere volumi a riguardo. Magari potrei dedicargli un post ad hoc. Grazie ancora. 🙂
Ciao Anna Lisa, ho bisogno del tuo aiuto 🙂 dato che mi sembri molto informata sul Giappone, la sua cultura ecc, mi potresti consigliare dei libri (volumi di saggistica, non romanzi o altro) che mi aiutino nella stesura della mia tesina di maturità? L’argomento è l’influenza del Giappone nell’Europa del ‘800 e ‘900 e le materie collegate sono arte, letteratura (in particolare gli haiku e Ungaretti) e storia ma per quest’ultima ho già materiale sufficiente 🙂 confido in te!
PS: complimenti per il post!
Ho letto Alle Radici del sole…è di Renata Pisu ex corrispondente a Tokyo per il Corriere della Sera..
Molto interessante lo consiglio vivamente.
ho appena finito di leggere “giorni giapponesi” di Angela Terzani Staude.
Ho avuto il piacere di visitare il Giappone , che mi ha affascinato tantissimo, tanto da chiedermi quali fossero i difetti di questo popolo, qualora ne avessero.
In questo libro ho trovato le risposte che cercavo . Da leggere.
Splendida lista con molti spunti. Ne ho solo un paio!!! Povere le mie finanze…
Aggiungerei “Il crisantemo e la spada” di Ruth Bendict, per me è stato IL libro chiave!
Grazie per il consiglio , ma questi libri sono quasi tutti di difficilissima reperibilità.amazon lì da esauriti e in biblioteca non ci sono : hai consigli più recenti ?
Grazie Giovanna
Ciao, Giovanna, hai ragione, devo aggiornare la lista. Vedrò che posso fare, grazie.
Incredibilmente è fuori stampa anche autostop con Buddha! Comunque Ore giapponesi è davvero fondamentale, per me!
Ciao Anna Lisa, conosco da poco questo tuo blog. Da stimatore di cultura giapponese, mi sono iscritto subito al tuo blog ed oggi ho ricevuto via mail la prima notifica. A proposito di libri mi permetto di consigliarne uno che mi pare tu non abbia mai recensito (se mi sbaglio ti chiedo scusa) e che io considero importante per chi ama l’arte e la cultura nipponica. Si intitola LA BELLEZZA DEL GIAPPONE SEGRETO, di Alex Kerr (è stato scritto originariamente in giapponese poiché l’autore ha vissuto, e credo viva ancora, in Giappone, e poi tradotto in altre lingue). Il volume è uscito per la prima volta nel 1993 ed è stato pubblicato in Italia dalla Feltrinelli nel 1999 con il titolo “Il Giappone e la gloria”. Ora è stato recentemente ripubblicato dalla EDT con il titolo che ho riportato più sopra. Grazie e complimenti per il tuo lavoro e la tua passione.
Aggiungerei alla lista dei libri consigliati il basico e avventuroso Viaggio nella lingua giapponese -una bussola per gli Italiani ( Edizioni eTS). NOn si tratta esattamente solo di un’introduzione linguistica – ma meno ancora si tratta di una grammatica tradizionale. Ci si trova di fronte ad un percorso a tutto campo, che mostra la cultura nelle sue diramazioni sonore e musicali – con un’ambizione forse eccessiva di ricreare un’acqua antropologica altra.
Non solo lingua, insomma….
Silvia Goi
Ah…scordavo la minischeda bibliografica:
Yukari Saito
Viaggio nella lingua giapponese
Pisa, ETS,2019